Sono passati quattordici anni dall'uscita de Il diavolo veste Prada ed il film è stato un tale successo che a Broadway hanno persino realizzato un musical ispirato al film. C'è un legame piuttosto curioso che lega il celebre film di David Frankel ad Harry Potter, il capolavoro di J. K. Rowling, principalmente attraverso una scena del film ed un'asta online.
Andrea Sachs si è appena laureata e sta cercando un lavoro a New York. Vorrebbe fare la giornalista ed il talento non le manca. Decide così di presentarsi ad un colloquio per l'ambito ruolo di seconda assistente di Miranda Priestly, l'influente direttrice della rivista di moda Runway. Con l'obiettivo di resistere per almeno un anno per poi passare alla redazione, Andy accetta la proposta di Miranda e si sottopone così alle sue infinite richieste apparentemente irrealizzabili, tra cui quella di trovare l'ultimo manoscritto di Harry Potter prima della sua uscita ufficiale.
Andrea ci riesce, non senza attraversare una lunga serie di difficoltà, e comunica a Miranda di aver portato a termine l'ennesimo compito impossibile: "Oh no, ne ho fatte due copie, ci ho messo la copertina, le ho fatte ristampare e rilegare facendo in modo che non sembrassero manoscritti, questa è una copia in più da tenere in archivio, per qualunque evenienza."
Il libro che Miranda chiede ad Andy per le sue figlie gemelle è Harry Potter e i Doni della Morte. Uno dei libri di scena usati nel film è stato venduto in un'asta online per 586 dollari ed il ricavato è andato a Dress for Success, un'organizzazione senza scopo di lucro che assiste ogni anno più di 45.000 donne svantaggiate aiutandole ad inserirsi nel mondo del lavoro.