Christopher Nolan prese in considerazione l'idea di far apparire Heath Ledger ne Il cavaliere oscuro - Il ritorno, salvo poi rinunciare. Circa un anno prima dell'uscita, mentre le riprese erano ancora in corso, il cineasta inglese menzionò la possibilità di usare un mix di CGI e materiale scartato dal film precedente per far apparire brevemente il Joker, ma decise poi di non farlo per rispetto nei confronti di Ledger, nonostante il personaggio fosse vivo e vegeto alla fine del suo scontro con Batman nel secondo capitolo della trilogia.
Dopo la morte dell'attore australiano, avvenuta pochi mesi prima del debutto cinematografico della sua versione del Joker, alcuni fan avevano ipotizzato che il film fosse stato modificato in post-produzione per far morire il pagliaccio, sulla base di foto trafugate dal set dove appare in un sacco per cadaveri (nel film si scopre che ha simulato la propria morte per ingannare uno dei suoi avversari).
Non ci è dato sapere quale sarebbe stato il ruolo esatto del Joker ne Il cavaliere oscuro - Il ritorno, dato che Christopher Nolan non aveva pianificato i tre film tutti insieme, ma era ufficiale che Heath Ledger avesse firmato per due film quando fu scritturato, mentre Aaron Eckhart, che appare ne Il cavaliere oscuro nel ruolo di Harvey Dent, firmò per un solo lungometraggio (dato che Dent muore alla fine). Alcuni hanno però ipotizzato che, se il capitolo conclusivo fosse rimasto più o meno lo stesso con Ledger ancora vivo, la collocazione ideale per lui sarebbe stata quella dei processi farlocchi nei confronti dei cittadini di Gotham City, nel ruolo che nel film vero e proprio è stato affidato a Jonathan Crane, alias lo Spaventapasseri, ad oggi l'unico avversario di Batman ad essere apparso in più di un film all'interno della stessa continuity (escluso un cameo onirico di Ra's al Ghul).