In seconda serata su Rai 3 questa sera arriva I Villeggianti, film del 2018 di Valeria Bruni Tedeschi con Riccardo Scamarcio e Valeria Golino. E non è un caso se la pellicola è stata definita un'autobiografia immaginaria.
Scritto dalla stessa Bruni Tedeschi con la collaborazione di Noémie Lvovsky, Angnès de Sacy e Caroline Deruas-Garrel, il film distribuito da Lucky Red in cui recita e di cui è anche regista è ambientato in "Una grande e bella proprietà in Costa Azzurra. Un posto che sembra essere fuori dal tempo e protetto dal mondo. Qui Anna arriva con sua figlia per qualche giorno di vacanza. In mezzo alla sua famiglia, ai loro amici e al personale di servizio, Anna deve gestire la sua recente separazione e la scrittura del suo prossimo film. Dietro le risate, la rabbia, i segreti, nascono rapporti di supremazia, paure e desideri".
A leggere la sinossi viene facile pensare che si possa trattare di un racconto autobiografico, vista l'allora recente separazione tra Bruni Tedeschi e Louis Garrel, ma l'attrice, pur riconoscendo che probabilmente si tratta di un'"autobiografia immaginaria", come una giornalista aveva sagacemente denominato il suo lavoro, ha rivelato che "Da anni faccio film che generano domande su quanto ci sia di vero e non vero. La definizione di questa giornalista ha gettato una luce nuova sul mio lavoro su quello che cerco di fare con Noemie Lvovsky. Parto dalla realtà per poi arrivare alla finzione".
Infatti, contrariamente alla protagonista del film, evidentemente in crisi dopo la separazione, e non nel miglior stato mentale, lei si è dichiarata fortunata: "Sono circondata da amiche e amici che mi vogliono bene, sono molto amica di Valeria Golino. Nel suo caso l'amicizia e lavoro si intrecciano, si confondono Sono fortunata a poter portare mia madre sul set, questa per me è una grande ricchezza. Se mi manca qualcosa? Vorrei essere amata di più, soprattutto dagli uomini."
Tuttavia, una cosa che sembra proprio la stessa c'è, come osserva Marisa Borini, la madre di Valeria, anche lei presente ne I Villeggianti: "Stavolta il mio era un ruolo minore ma è stato più facile perché dovevo fare tutto quello che faccio ogni estate al mare. Non abbiamo girato nella nostra vera casa perché sarebbe stato il caos, ma quello che vede nel film è ciò che accade ogni estate. Abbiamo amici che vanno, amici che vengono, gente che litiga, si ama. Per questo è stato naturalissimo girare il film. Valeria e sua sorella si amano alla follia, ma intorno a quel tavolo di famiglia hanno fatto delle liti tremende".