Da anni si parla di un sequel de I Goonies, finora mai realizzato. La morte del regista dell'originale, Richard Donner, ha complicato ulteriormente le cose. Interrogato al riguardo, Josh Brolin, uno degli interpreti dell'epica avventura teen, è diviso all'idea di dare un seguito al film di culto.
"Spero che accada perché l'esperienza è stata fantastica", ha detto a Entertainment Tonight intervistato sul red carpet del suo nuovo film, l'horror Weapons. "I Goonies è stato accolto così bene, generazione dopo generazione. Il timore che ho è che venga realizzato qualcos'altro che lo contamini. Non voglio rovinare il mio ricordo."
Ipotizzando un eventuale seguito, l'attore ha scherzato: "Magari i Goonies sono cresciuti, sono diventati adulti e sono invecchiati. Magari sono usciti con i loro badanti e sono caduti da una rupe perché non ci vedevano molto bene. Cosa faremo in futuro? Non lo so."

Steven Spielberg approverà un sequel prima o poi?
Nel corso dell'intervista Josh Brolin ha messo in chiaro che un ipotetico I Goonies 2 potrebbe funzionare solo col benestare del produttore e sceneggiatore originale Steven Spielberg. "Magari sarà grandioso. Se lo è, lo saprete" ha spiegato. "Se Spielberg lo approva, sapete che sarà buono."
Come svela Brolin, il pluripremiato cineasta è più che esigente e protettivo nei confronti del cult. Negli anni gli sono state sottoposte ben cinque sceneggiature per il sequel e nessuna si è dimostrata adeguata ai suoi standard: "Credo che abbia visionato cinque script e non ne ha approvato nemmeno uno. Spielberg è esigente, e ha ragione di esserlo perché ha un ottimo gusto."

Durante una reunion virtuale del cast e della troupe nel 2020, Spielberg ha confermato che sono state avanzate numerose idee per un sequel, ma che non si sono rivelate all'altezza. "Ogni due anni circa, ci viene in mente un'idea, ma poi non regge", ha detto. "Il problema è l'asticella che tutti voi avete alzato per questo genere. Non credo che siamo riusciti a trovare un'idea migliore de I Goonies, che abbiamo realizzato negli anni '80".