Con l'avvicinarsi dell'uscita de I Fantastici 4: Gli Inizi, il nuovo atteso capitolo del Marvel Cinematic Universe, Ralph Ineson ha condiviso alcuni dettagli sulla sua preparazione per il ruolo di Galactus, uno degli esseri cosmici più enigmatici della saga. L'attore britannico, noto per la sua voce profonda e la sua presenza scenica, ha rivelato di aver affrontato la sfida in modo del tutto inusuale.
Ralph Ineson e l'approccio non convenzionale al personaggio
In un'intervista concessa a DiscussingFilm, Ineson ha spiegato che incarnare Galactus ha richiesto un cambio di prospettiva. "Non è un personaggio con cui puoi lavorare come faresti con un essere umano", ha detto. "Non si può immaginare se abbia una famiglia o cosa ordini da bere. È qualcosa di più antico, distante e vasto".

L'attore ha raccontato di essersi immerso in esperienze fisiche e simboliche per cercare di capire la scala e la percezione del personaggio. Tra queste, il semplice ma potente gesto di salire su grattacieli e osservare il mondo da una prospettiva elevata. "Guardare tutto dall'alto mi ha aiutato a sentire quella distanza tra lui e gli esseri umani", ha spiegato.
Ma non è finita lì. Ineson ha rivelato di aver guidato attraverso lunghi tunnel nelle Alpi, immaginandoli come l'interno del corpo di Galactus. "Come sarebbe viaggiare dentro una creatura di quelle dimensioni? Ti costringe a pensare in modo completamente diverso". Un'immagine evocativa, che riflette l'ambizione del film nel voler rappresentare una figura tanto potente quanto inaccessibile.
Questa sarà la seconda volta che Galactus appare in un film live-action, dopo I Fantastici Quattro e Silver Surfer del 2007, dove però veniva rappresentato come una semplice nube spaziale e non aveva dialoghi. Stavolta, il personaggio avrà finalmente voce - e corpo - grazie alla performance di Ineson.
I Fantastici 4: Gli Inizi debutterà ufficialmente nei cinema statunitensi il 25 luglio 2025, con una premiere fissata per il 21 luglio al Dorothy Chandler Pavilion di Los Angeles. Il film promette di esplorare nuove dimensioni narrative, introducendo Galactus in una forma più fedele e imponente.