E se Harry Potter e La Pietra Filosofale fosse stato da Steven Spielberg? Quest'eventualità si sarebbe potuta verificare con molta facilità, dato che al regista era stato chiesto di occuparsi del primo film del franchise... Ma allora perché così non è stato?
Lo ha raccontato proprio Steven Spielberg in una recente intervista con Reliance Entertainment, come segnala CBM.
Il regista di Jurassic Park e Indiana Jones ha infatti svelato i motivi del suo "No" a un altro grande franchise, quello di Harry Potter, poi avviato al cinema dal collega Chris Columbus (regista dei primi due film della saga, Harry Potter e la pietra filosofale e Harry Potter e la camera dei segreti).
"Il significato personale del conflitto tra arte e famiglia che si viene a creare per un artista a me accadde più in là nel tempo, dopo che avevo già avviato la mia carriera da filmmaker e come regista professionista" spiega Spielberg, secondo quanto si legge nel pezzo "Kate [Capshaw] e io abbiamo messo su famiglia e avuto dei bambini da crescere".
"La scelta che dovetti compiere all'epoca era capire se volevo accettare un lavoro che mi avrebbe tenuto lontano da casa e costretto a trasferirmi in un altro paese per quattro o cinque mesi, impedendomi di vedere la mia famiglia ogni giorno. Quella era un'esperienza lacerante" continua poi.
"Ci sono stati diversi film che scelsi di non realizzare [per quel motivo]" "_Ho scelto, ad esempio, di rinunciare al primo film di Harry Potter per trascorrere l'anno e mezzo successivo con la mia famiglia e i miei figli che stavano crescendo" svela infine, e ammette "Quindi ho sacrificato un grande franchise, ma col senno di poi sono contento di averlo fatto per stare con la mia famiglia".
Guillermo del Toro ha un solo rimpianto: aver rifiutato Harry Potter
Sia Spielberg che il maghetto con la cicatrice se la sono cavata comunque alla grande, ma è sicuramente intrigante pensare a come sarebbe stato se le loro strade si fossero effettivamente incrociate all'epoca. Non trovate?