Harry Melling si unisce al coro di voci dei membri del cast della saga di Harry Potter prendendo le distanze da J.K. Rowling e dalle sue opinioni transfobiche.
Durante un'intervista con The Independent, l'attore 33enne, che nei film di Harry Potter interpretava Dudley Dursley nei film, è intervenuto sull'argomento dei diritti dei transgender commentando la controversa presa di posizione di J.K. Rowling.
Harry Melling, da domani su Netflix a fianco di Christian Bale nel period movie The Pale Blue Eye, ha ammesso di non considerarsi il "portavoce più adatto" per l'argomento, ma ritiene che la questione sia molto semplice:
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"Posso solo parlare per me stesso, e quello che sento, per me, è molto semplice, ovvero che le donne transgender sono donne e gli uomini transgender sono uomini. Ogni singola persona ha il diritto di scegliere chi è e di identificarsi come ciò che è fedele a se stessa", ha affermato.
"Non voglio unirmi al dibattito, puntare il dito e dire, 'Esatto, è sbagliato', perché non credo di essere il portavoce corretto per questo", ha aggiunto Melling. "Ma credo che tutti abbiano il diritto di scegliere."
Prima di Melling, numerose star del franchise di Harry Potter, a partire dai protagonisti Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, si sono schierati a favore della comunità transgender prendendo le distanze dalle posizioni della Rowling. Ma c'è anche chi, come Ralph Fiennes, ha difeso la scrittrice inglese definendo "disgustosi" gli attacchi contro di lei.