Harry Potter, Emma Thompson: "Ininfluente per la mia carriera artistica"

Tata Matilda ha avuto un ruolo ben più centrale nella carriera dell'attrice inglese rispetto all'insegnante di Hogwarts Sibilla Cooman, che però le ha permesso di guadagnare un sacco di soldi.

Emma Thompson in Harry Potter

Non ha peli sulla lingua Emma Thompson. L'attrice, ospite del Locarno Film Festival 2025 dove ha ritirato il premio alla carriera e presentato il suo nuovo film, l'action thriller The Dead of Winter, ha ripercorso la sua carriera in un incontro strapieno di gente. I fan svizzeri attendono sotto il sole fin dalle otto del sole l'arrivo dell'attrice che, guardando al passato lavorativo, ammette di non considerare l'esperienza in Harry Potter una pietra miliare della sua carriera perché troppo frammentaria.

"Mi pagavano un sacco di soldi, stavo sul set cinque giorni, mi infilavo gli occhiali, facevo la strega 'hiiiiiii' e me ne andavo. Non è stata un parte importante della mia creatività".

Nella saga di J.K Rowling Emma Thompson interpreta il ruolo della professoressa Sibilla Cooman, l'insegnante di Divinazione di Hogwarts. Abbiamo visto l'occhialuto personaggio ne Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, Harry Potter e l'Ordine della Fenice, e nel capitolo finale Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2.

The Dead Of Winter Emma Thompson Locarno 2025 2
Emma Thompson al Locarno Film Festival 2025

Il legame con Tata Matilda

Restando nel fantasy, per Emma Thompson ha avuto un ruolo ben più centrale l'esperienza nei panni di Tata Matilda (Nanny McPhee), che l'ha vista in duplice veste di interprete e sceneggiatrice, visto che si è trovata ad adottare i romanzi per ragazzi dell'autrice inglese Christianna Brand. Romanzi che lei per altro non considera "per ragazzi".

Emma Thompson è Nanny McPhee
Irriconoscibile Emma Thomson in Nanny McPhee

"Nanny McPhee è stato un personaggio molto importante" ha spiegato. "All'epoca non avevo figli, mi sono immersa in un personaggio per cui ho dovuto cambiare il mio aspetto. Vengono definiti libri per bambini, ma i bambini sono persone, sono pubblico e richiedono attenzione. Non ho scritto un film per bambini, l'ho scritto per tutti, ha avuto un sequel ed è diventato un musical. La molla che mi ha spinto è stata la morte di mio padre,scomparso quando ero molto giovane. L'aspetto più bello del franchise è che mi collega a tutte le generazioni. E soprattutto, dà voce alle proteste dei bambini, e noi dobbiamo ascoltarli".

Harry Potter: tutto quello che sappiamo sulla (discussa) serie tv HBO Harry Potter: tutto quello che sappiamo sulla (discussa) serie tv HBO

Di tutt'altra natura il ricordo di Angels in America, acclamata miniserie sull'esplosione dell'AIDS con un cast all star diretta da Mike Nichols nel 2003. Nello show Thompson ricopre tre ruoli differenti, tra cui un angelo. "La serie è tratta dalla straordinaria pièce di Tony Kushner" ha ricordato l'attrice. "Recitavo con Meryl Streep, Al Pacino, il cast era straordinario. Ci sono voluti nove mesi di riprese e abbiamo girato anche a Roma. Nei panni dell'angelo avevo un paio di ali e stavo sempre in alto, così respiravo tutto lo smog. Sul set ho sperimentato tutte le malattie respiratorie possibili".