Leggenda narra che un'allora sedicenne Daniel Radcliffe abbia fatto venire i capelli bianchi a tutta la crew di Harry Potter e Il Calice di Fuoco, durante le riprese del quarto film della saga.
Come riportarono diversi siti, infatti, il giovane attore segnalò involontariamente al resto della troupe di essere in guai seri nel corso delle riprese subacquee per le scene inerenti alla seconda prova del Torneo Tremaghi.
Come ricorderete, queste richiedevano una lunga permanenza in acqua (dopotutto, Harry e gli altri partecipanti avrebbero dovuto salvare i loro cari, tenuti in ostaggio sul fondo del Lago Nero), rendendo sicuramente più complicato il lavoro.
Per assicurare la salvaguardia del cast, dunque, furono prese numerose misure di sicurezza, e venne stabilito un notevole periodo di allenamento, così da poter arrivare a filmare le scene nelle migliori condizioni possibili.
Ed è stato proprio agli inizi della fase di allenamento che Daniel, confondendo i segnali, ha comunicato erroneamente alla crew di stare annegando.
"Ho frainteso i segnali. Credevo di aver comunicato che tutto stesse andando per il meglio, ma in realtà il messaggio che stavo mandando era 'Mi manca l'aria, riportatemi in superficie'" si legge ancora su Magic Quill, che riportava le parole di Radcliffe.
"Ho detto la cosa sbagliata, e tutti hanno pensato che stessi annegando, e mi hanno tirato su il più velocemente possibile".
Ma il falso allarme non ha impedito a cast e crew di perfezionare al meglio le scene nei mesi successivi, fino ad arrivare al risultato a cui abbiamo tutti assistito in Harry Potter e Il Calice di Fuoco.
E per fortuna, Daniel non ha più spaventato più a morte nessuno.