Gundam, il creatore definisce "ingenui" i fan che vogliono immigrare su Marte

Il creatore originale di Mobile Suit Gundam, Yoshiyuki Tomino, ha spiegato perché il punto principale della trama della serie non diventerà mai realtà, definendo "ingenui" i sostenitori di tale teoria.

Una scena di Gundam

Durante l'evento Space Tide 2025, Yoshiyuki Tomino, padre di Mobile Suit Gundam, ha dichiarato che l'ambientazione della serie rimarrà per sempre nel regno della fantasia. L'idea di colonizzare lo spazio, secondo lui, è una visione ingenua e irrealistica. Le sue parole offrono una lettura lucida e disincantata della distanza fra fantascienza e scienza reale.

Il sogno spaziale di Gundam si schianta contro la gravità

All'expo Space Tide 2025, dove si radunano appassionati e professionisti dell'aerospazio, Yoshiyuki Tomino, il creatore dell'originale Mobile Suit Gundam ha dichiarato senza mezzi termini che "gli esseri umani non possono vivere nello spazio". E prosegue: "Possiamo trasportare persone su satelliti in orbita bassa e organizzare tour intorno ad essi", ma nulla più. Parole che suonano come un brusco risveglio per chi, da oltre quarant'anni, sogna di vedere realizzate le gesta di Amuro Ray e dei suoi compagni.

Gundam Requiem For Vengeance Serie Animata
Una scena del film di Gundam

Durante il suo intervento, Tomino ha puntato il dito contro quella che definisce "l'ingenuità di chi crede nella colonizzazione di Marte". Per lui, si tratta di persone incapaci di concepire davvero l'enormità dello spazio: "Se lanciamo un razzo verso Marte, cosa facciamo per il carburante del viaggio di ritorno?" E rincara la dose: "Chi parla di inviare uomini su Marte senza considerare che lì non esistono basi di approvvigionamento è semplicemente un dilettante". È una riflessione pragmatica, quasi cruda, ma necessaria in un momento storico in cui la narrativa dello spazio viene spesso confusa con la sua effettiva fattibilità.

Gundam, il creatore sostiene che: "I futuri anime saranno influenzati dalle guerre in Israele e Ucraina" Gundam, il creatore sostiene che: 'I futuri anime saranno influenzati dalle guerre in Israele e Ucraina'

Nonostante il tono disilluso, Tomino ammette che questa consapevolezza è arrivata solo col tempo: "Non l'ho mai detto mentre creavo Gundam", confessa. Vedere la Terra da fuori, continua, "cambia la nostra visione del mondo", non solo in termini di viaggio spaziale, ma nel modo in cui percepiamo la nostra esistenza. Un'affermazione che sembra aprire spiragli filosofici ben oltre la fantascienza.

Lanciata nel 1979, la serie Mobile Suit Gundam ha segnato una svolta nel panorama anime, spostando l'asse del genere mecha da semplice intrattenimento a strumento di riflessione politica e sociale. Da allora, il franchise ha generato un ecosistema sterminato di sequel, OVA, manga, videogiochi e soprattutto Gunpla, i celebri modellini che hanno trasformato il sogno in plastica da collezione. Ma, a quanto pare, quel sogno, per ora, resterà ancorato alla fantasia. E forse, dopotutto, va bene così.