Guillermo Del Toro svela il segreto per farsi produrre i film dagli studios

Durante una intervista a Syfy Wire, Guillermo Del Toro ha svelato alcuni trucchi per convincere gli studios a produrre i suoi film.

Guillermo Del Toro è un regista poliedrico con tante idee e progetti così come prodigo di consigli. In occasione di un faccia a faccia con Syfy Wire ne ha sciorinato un paio su come farsi approvare i film dagli studios di Hollywood. Il tutto è riassumibile con la frase: porta tanta passione e promuovi te stesso. Certo, non sempre le cose sono andate per il verso giusto, basti vedere che su Wikipedia c'è addirittura una sezione apposita intitolata Guillermo del Toro's unrealized projects, eppure il regista premio Oscar per La forma dell'acqua non si è mai arreso.

"Trovo che ci sia un segreto nel saper vendere le proprie idee. Per me è il non preoccuparsi delle persone che ti stanno ascoltando. Quando inizio a parlare, voglio essere il primo ad essere emozionato da ciò che dico. Mi sono accorto che, se mi entusiasmo nel raccontare una storia, allora inizio ad aggiungere anche dettagli a cui non avevo pensato prima di entrare nell'ufficio e iniziare il discorso. Mi faccio coinvolgere dal racconto. Ho circa 20 anni e mezzo di lavoro alle spalle, fra successi ed insuccessi, e quello che ho imparato è che l'unica volta che un progetto prende davvero vita è quell'unica volta in cui mi sento veramente coinvolto". Così ha raccontato Guillermo del Toro che poi ha aggiunto: "Devi rimanere fedele a te stesso perché alla fine il film che realizzerai lo farai per te. Questo è il film che devi presentare ai produttori, perché se ti siedi alla loro scrivania e presenti qualcosa che per te non è istintivamente giusto, allora in un certo senso mentirai e loro se ne accorgeranno".

Oscar 2018 Film
Guillermo del Toro vince l'Oscar per il miglior film

Concetti preziosi che il regista ha metabolizzato da anni e che gli sono serviti sicuramente per i suoi nuovi lavori: Nightmare Alley, con Bradley Cooper come protagonista, e una versione in stop motion di Pinocchio tratto dal romanzo omonimo di Carlo Collodi. E chissà se un giorno tutto ciò serva a far si che porti sullo schermo una delle sue idee più ambiziose: Le Montagne della Follia da Howard Phillips Lovecraft.