Il regista Guillermo del Toro, nella giornata di ieri, ha dimostrato via Twitter il suo apprezzamento e la sua ammirazione per John Carpenter, sottolineando tutti i motivi per cui dovrebbe essere considerato uno dei grandi maestri del cinema.
Il filmmaker ha ricordato come Distretto 13: le brigate della morte abbia stabilito i propri archetipi del genere western, passando poi a Halloween - La Notte delle Streghe di cui ama la precisione, semplicità ed eleganza.
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Del Toro ha aggiunto: "Dobbiamo tutti essere d'accordo nell'affermare che Carpenter sia uno scrittore e un regista brillante. Una razza rara. Un vero autore e un compositore da venerare".
Uno dei lungometraggi di Carpenter preferiti da Guillermo è Fog per la sua capacità di essere un racconto originale che unisce un racconto horror della tradizione ed elementi metaforici, oltre ad avere un ritmo incredibile. Le composizioni musicali di Carpenter, inoltre, incarnano lo spirito del film alla perfezione. Un altro elemento che il filmmaker apprezza del suo collega è il fatto che non si preoccupi per nulla del fatto che i suoi film siano amati oppure no.
Un lungometraggio senza precedenti è poi La cosa, in cui tutti gli elementi sono pura perfezione, proprio come la sceneggiatura. Del Toro ha poi aggiunto che il film sia stato poco compreso e questo ha avuto degli effetti su Carpenter. Guillermo ha sottolineato che bisognava prestare attenzione al modo in cui ogni personaggio parlava e ai legami tra i protagonisti.
Durante una cena Carpenter gli ha inoltre rivelato che è stato fantastico scoprire che il film sia riuscito a trovare nel corso degli anni il suo pubblico.
Del Toro ha quindi concluso: "Carpenter crea un capolavoro dopo l'altro e spesso vengono ignorati. Ora andate nella chiesa dei bluray e pregate", aggiungendo: "Parliamo tutti delle diseguaglianze nel mondo del cinama. Possiamo aggiungere una enorme: la diseguaglianza di genere. Horror sarà sempre punk rock!".
Uno dei produttori di La Cosa, Stuart Cohen, ha raccontato, rispondendo ai tweet del regista, che dopo i risultati ottenuti nel primo weekend di programmazione del film nei cinema ha fatto visita a Carpenter e sembrava dieci anni più vecchio, tuttavia il regista ha poi deciso che non gli importava nulla di quanto stava accadendo ai box office e delle critiche.