A Ridley Scott non vanno giù le critiche mosse dalla famiglia Gucci in un comunicato stampa di fuoco dopo l'uscita americana di House of Gucci. Il regista inglese definisce le parole degli eredi Gucci "offensive in modo allarmante" e ribatte di aver scelto i migliori attori al mondo per interpretarli.
Ieri, gli eredi di Aldo Gucci - l'ex presidente della casa di moda del marchio Gucci, interpretato da Al Pacino in House of Gucci, si sono detti sconcertati in una dichiarazione ferocissima a commento del film affermando:
"Sebbene l'opera affermi di voler raccontare la 'vera storia' della famiglia, i timori sollevati dai trailer e dalle interviste rilasciate finora sono confermati: il film contiene una narrazione tutt'altro che accurata".
La replica stizzita di Ridley Scott è arrivata a breve giro di posta. Il regista si è difeso dalle accuse in una nuova intervista con Total Film in cui dichiara:
"Le parole degli eredi Gucci sono offensive in modo allarmante. Dicono che Al Pacino non rappresentava fisicamente Aldo Gucci in nessun modo o forma. Eppure, francamente, come potrebbero essere rappresentati in modo migliore che da Al Pacino? Probabilmente avete i migliori attori del mondo a interpretarvi, dovreste sentirvi così fottutamente fortunati".
Scott ha anche difeso la performance di Jared Leto nei panni di Paolo Gucci, dicendo che la comicità era voluta fin dall'inizio:
"Non ci sono molte informazioni sul suo personaggio, Paolo, ma ci sono immagini di Paolo ed è esattamente come appare nel film. Abbiamo trovato le foto e Jared ha fatto quello che ha fatto, si è vestito come si è vestito Paolo. La stravaganza di Paolo è stata catturata abbastanza bene. E come potrebbe essere offensivo? Abbiamo fatto attenzione a non diventare troppo palesi se potevamo evitarlo."
House of Gucci arriverà nei cinema italiani il 14 dicembre.