A distanza di poche ore dalle notizie di una pausa alla pre-produzione di Good Omens 3, Neil Gaiman si è offerto di fare un passo indietro pur di essere certo che verrà realizzato il capitolo finale della storia.
La serie targata Prime Video e BBC sembrava infatti a rischio dopo le accuse che quattro donne avevano rivolto allo scrittore.
L'offerta dello scrittore
Le fonti di Deadline sostengono che Neil Gaiman abbia compiuto un'offerta ad Amazon e ai produttori, condividendo la sua disponibilità a non avere un ruolo attivo nella produzione della terza, e ultima, stagione di Good Omens.
L'artista, che ha scritto il romanzo alla base del progetto televisivo insieme a Terry Pratchett, si è sempre dichiarato innocente e sostenuto che le dichiarazioni delle donne intervenute nel podcast realizzato da Tortoise Media siano false e di essere rimasto turbato dalle accuse di molestie e violenza sessuale.
I vertici di Amazon starebbero valutando l'offerta compiuta da Gaiman e, per ora, non sono state prese decisioni definitive per quanto riguarda la produzione dei prossimi episodi con star David Tennant e Michael Sheen. Le riprese dovrebbero svolgersi in Scozia a partire da gennaio e bisogna quindi attendere per capire se i progetti saranno in qualche modo modificati dopo gli eventi delle ultime settimane.
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Neil avrebbe dovuto essere coinvolto come produttore esecutivo, sceneggiatore e showrunner. Douglas Mackinnon, che era co-showrunner insieme allo scrittore, aveva rinunciato al suo incarico un anno fa.
I fan non possono quindi che sperare che la storia dell'angelo Aziraphale e del demone Crowley, interpretati da Sheen e Tennant, riesca ad avere il suo epilogo con le puntate inedite previste in cui dovrebbero tornare anche Jon Hamm, Miranda Richardson e Frances McDormand.