All'arena di Berlino si è celebrata la serata finale per la consegna degli annuali Efa, gli Oscar europei.
Dominatore della serata è stato Good Bye, Lenin!, il film diretto da Wolfgang Becker si è aggiudicato il premio per il miglior film europeo dell'anno e miglior sceneggiatura. Inoltre al giovane interprete Daniel Brühl è andato il premio per il miglior attore protagonista , bruciando le speranze del nostro Luigi Lo Cascio.
Lars Von Trier, con Dogville, ha vinto il premio come miglior regista europeo dell'anno, lasciando così a 'bocca asciutta' l'italiano Marco Tullio Giordana.Il premio per la migliore sceneggiatura europea è andato quindi a Bernd Lichtenberg, autore di Goodbye, Lenin.
L'Italia si consola con i riconoscimenti per Marco Bellocchio, che ha avuto il premio della critica e quello alla carriera al direttore della fotografia Carlo Di Palma.
Di Palma, accolto da una standing ovation (riservata dalla platea anche ai francesi Claude Chabrol e Jeanne Moreau) tra le lacrime e senza voce ha detto: "E' la più bella cosa della mia vita".
Gli altri premi principali dell'edizione 2003 degli Efa (la prossima sarà a Barcellona) sono andati a Charlotte Rampling, migliore attrice per Swimming pool, al direttore della fotografia di Dogville, Anthony Dod Mantle, al film russo Il ritorno premio Fasbinder per il nuovo talento e al canadese Le invasioni barbariche di Denys Arcand, miglior film non europeo.
Ecco comunque l'elenco completo:
MIGLIOR FILM
Good Bye, Lenin!, Germania
diretto da Wolfgang Becker
MIGLIORE REGIA
MIGLIORE ATTORE
Daniel Brühl in Good Bye, Lenin!
MIGLIORE ATTRICE
Charlotte Rampling in Swimming pool
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Bernd Lichtenberg per Good Bye, Lenin!
MIGLIORE FOTOGRAFIA
Anthony Dod Mantle per Dogville e 28 giorni dopo
PREMIO ALLA CARRIERA
PREMIO DELLA CRITICA - PRIX FIPRESCI
Marco Bellocchio per Buongiorno, notte
MIGLIORE SCOPERTA - PREMIO FASSBINDER
Il ritorno di Andrei Zvyagintsev - Russia
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO - PREMIO UIP
Prix UIP Ghent: La Chanson-Chanson
di Stefan Arsenijevic - Slovenia
MIGLIORE DOCUMENTARIO - PREMIO ARTE
S21, La Machine de Mort Khmere Rouge
di Rithy Panh - Francia
MIGLIOR FILM NON EUROPEO - PRIX SCREEN INTERNATIONAL
Le invasioni barbariche di Denys Arcand - Canada