Marco D'Amore e Fortunato Cerlino, rispettivamente Ciro Di Marzio e Don Pietro Savastano in Gomorra, hanno raccontato i retroscena relativi alla famosa scena della prima stagione in cui Don Pietro costringe Ciro, il suo braccio destro, a bere urina da un bicchiere come prova della sua completa obbedienza dei suoi confronti. Una scena che tra l'altro prende spunto da un episodio realmente accaduto.
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Nella celebre scena di Gomorra - la serie, la battuta con la quale Don Pietro esorta Ciro a bere la sua pipì dal bicchiere è diventata una delle più iconiche della serie: "Bevilo! Tutto! Famme capi' se me pozz' fida' e te!" Ciro manda giù l'urina ma si inizia ad intuire che la sua fedeltà ai Savastano, ormai, può essere messa in discussione in qualsiasi momento.
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Fortunato Cerlino ha spiegato durante un'intervista di Radio Deejay: "Ovviamente c'erano dei trucchi che non sveleremo, però è stata tosta. Quando sai delle cose di questi camorristi poi le devi fare, far bere la tua pipì a qualcuno... devo dire che ho dovuto lavorarci su a lungo per rendere davvero credibile quella scena."
"Ci è voluto anche un gran lavoro da parte di Marco che ha dovuto fare finta di berla immedesimandosi nel personaggio e cercando di rendere le circostanze, almeno nella sua mente, il più reali possibile. Quella tra l'altro è una cosa reale, Roberto la racconta in Gomorra: è una cosa realmente accaduta." Ha concluso l'attore italiano.
Il cronista Simone Di Meo, in un'intervista a Panorama, raccontò che la scena della pipì era ispirata a un episodio realmente accaduto: "Ogni tanto io e Roberto Saviano ci sentiamo e ci vediamo" - spiega - "In una delle nostre conversazioni gli racconto quel che la mia fonte mi ha confidato e cioè che il boss Cosimo Di Lauro avrebbe allungato un bicchiere con dell'urina ad un killer di un clan rivale, dopo averlo incontrato in ospedale. E lo avrebbe invitato a bere come prova di fedeltà."