Golden Globes 2019: Alfonso Cuaron difende Netflix dopo una domanda scomoda su Roma

Dopo la duplice vittoria ai Golden Globes di Roma, Alfonso Cuaron torna ad affrontare il tema Netflix v cinema rispondendo a una domanda polemica.

La felicità di Alfonso Cuaron per la duplice vittoria di Roma ai Golden Globes 2019 ha rischiato di essere turbata da una domanda polemica fatta al regista dopo la cerimonia.

Anthony D'Alessandro di Deadline ha posto la questione della presenza di Netflix come distributore di Roma indicando in questa scelta la causa della possibile morte del cinema indipendente. Alfonso Cuarón, risentito, ha difeso la sua scelta esclamando: "Voglio chiederti questo, quanti cinema pensi che mostrino un film messicano in bianco e nero, parlato in spagnolo e Mixteco, un dramma senza attori famosi, che tipo di distribuzione pensi possa avere un film come questo? Non è stata una scelta cosmetica... Roma è uscito più di un mese fa ed è ancora nei cinema. Questo è raro per un film straniero, perciò credo che la tua domanda sia spiacevole. Perché non fai la lista dei film stranieri di quest'anno e la confronti con le uscite al cinema di questo tipo e la loro durata? Guardi quanti film in 70 millimetri ci sono."

Leggi anche:

Dopo l'uscita di Roma (qui trovate la nostra recensione di Roma), ad Alfonso Cuarón è stato spesso chiesto quale sia il miglior metodo di fruizione del film, nei cinema o in versione home con Netflix. Cuaron ha sottolineato l'importanza di entrambe le fruizioni, specificando però che "l'esperienza completa di Roma è senza dubbio quella al cinema. Nonostante ciò credo che la possibilità di vedere il film nelle proprie case non diminuirà l'impatto emotivo."

Il regista auspica però che la discussione possa presto concludersi per concentrarsi sulle maggiori possibilità artistiche che si sono aperte con l'arrivo di Netflix: "Credo che la discussione su Netflix e le altre piattaforme debba concludersi. Piattaforme e cinema dovrebbero andare di pari passo e capire che ogni discussione alla fine danneggia il cinema."

Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!