Dopo il risultato delle nomination ai Golden Globe 2020, la regista di Queen & Slim Melina Matsoukas sferra il suo attacco contro i votanti della Hollywood Foreign Press Association (HFPA), colpevoli di essersi rifiutati di guardare il suo film e di aver saltato tutte le proiezioni del film organizzate per loro.
"Abbiamo organizzato tre proiezioni per l'HFPA e non si è presentato quasi nessun membro" ha dichiarato Melina Matsoukas. "Per me, questo è un esempio significativo del loro modo di votare. Non riflette la società in cui viviamo o l'industria. Non prendono in considerazione le storie che ci rappresentano, anzi spesso queste storie vengono criticate come noi registi. Tutto questo è scoraggiante, e mi fa infuriare. Rappresenta un sistema arcaico pieno di persone che non ci danno alcun valore".
Un membro dell'HFPA ha dichiarato a Variety che gli screener di Queen & Slim sono state inviate ai votanti e molti di loro hanno visto il film a casa invece che alle proiezioni. L'HFPA ha diffuso un comunicato in cui si specifica che "Queen & Slim è stato uno dei film in discussione tra i membri."
Nonostante i 60.000 screener inviati alla stampa, e il buon esito di Queen & Slim al botteghino, l'interesse nei confronti del film era talmente basso che il 16 novembre è stata cancellata una conferenza stampa perché, come specifica Variety, non c'era ragione di chiedere al cast di parlare del film dal momento che loro non pensavano che i votanti lo avessero visto.
In molti hanno puntato il dito contro l'assenza di registe donne tra le candidature au Golden Globe 2020, il cast di Piccole donne si è detto scioccato dall'esclusione di Greta Gerwig, sulla carta tra le favorite.
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Per quanto riguarda la corsa agli Oscar, Melina Matsoukas aggiunge: "Credo che sia un lungo percorso. Sono sempre stata fiduciosa su chi sia, ma non ho fede nelle istituzioni di questo paese perché hanno sempre screditato il lavoro delle donne e delle persone di colore. Il fatto che solo cinque donne siano state nominante per la miglior regia in tutti questi anni è vergognoso. Fino a che il corpo dei votanti non rifletterà la nostra società e le persone che realizzano questi progetti, non ci sarà alcun cambiamento."