Gli sguardi dentro: cinema migrante dal 7 al 10 giugno a Roma

Per la prima volta in rassegna i film e i protagonisti del nuovo cinema italiano dei migranti dal 7 al 10 giugno a Roma a ingresso libero. 12 i film tra corti, medi e lungometraggi realizzati da registi migranti che vivono in Italia.

Si terrà per la prima volta a Roma dal 7 al 10 giugno la rassegna GLI SGUARDI DENTRO, progetto promosso dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con l'Associazione Amici di Giana e l'Archivio delle memorie migranti. L'obiettivo della rassegna è quello di portare all'attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori l'opera dei registi con background migrante che, per molteplici ragioni e traiettorie di vita, si trovano a dover lavorare in Italia tra mille difficoltà e quasi sempre in forma semi-clandestina.

GLI SGUARDI DENTRO rappresenta un'occasione per apprezzare 12 tra film, documentari e cortometraggi in alcuni casi mai proiettati a Roma, osservare l'articolazione del nuovo cinema dei registi di origine straniera in Italia, mostrarne le dinamiche, apprezzarne l'importanza e l'eventuale influenza e le contaminazioni con e sul cinema del nostro paese. Un'occasione soprattutto per ascoltare dal vivo gli autori e comprendere la straordinaria ricchezza umana e culturale di cui sono latori. Rifugiati come Rhazi Mohebi, regista di origine azera costretto a lasciare l'Afghanistan insieme con la moglie Sohela dopo aver rischiato di perdere la vita sul set del film di Siddiq Barmak, Osama; Dagmawi Yimer, fuggito dall'Etiopia dopo la repressione studentesca del 2006 e protagonista di un originale percorso documentaristico iniziato per caso all'interno di una scuola di italiano; la curda Hevi Dilara, il somalo Zakaria Mohamed Ali, o il giovanissimo afghano Morteza Khaleghi. Seconde generazioni come Suranga Katugampala, giovane e promettente regista di origine singalese giunto in Italia adolescente al seguito della madre; Laura Halilovic, nata a Torino in una famiglia Rom; Medhin Paolos, di origine eritrea, protagonista della rete G2. Professionisti dello spettacolo attivi in Italia da anni come il regista di origine albanese Roland Sejko, l'attore nigeriano Alfie Nze al suo primo film, l'attrice franco algerina Nadia Kibout, e l'autore marocchino di stanza a Torino Adil Tanani.

La rassegna, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, si aprirà il 7 giugno al Cinema Farnese Persol con la proiezione di uno dei primi esempi di narrazione in prima persona di un migrante, realizzato da Davide Del Boca e Gian Filippo Pedote nel lontano 1989 a Milano (Stranieri tra noi), seguito da un cortometraggio del regista Suranga Katugampala (Ritorno a casa). Da mercoledì 8 giugno a venerdì 10 GLI SGUARDI DENTRO andrà in scena presso il Cinema Apollo 11: ogni proiezione sarà introdotta dall'incontro con i registi.

Si inizia la sera del 7 giugno presso il cinema Farnese alle 20.30 con la proiezione del film Racconto di un milanese del Senegal (Italia, 1989) di Davide Del Boca, primo esempio in Italia di racconto cinematografico in prima persona realizzato da un migrante. A seguire verrà proiettato Punaragamya (Ritorno a casa) (Italia, 2013) di Suranga Katugampala, acclamato cortometraggio di una giovane promessa originaria dello Sri Lanka. Mercoledì 8 giugno, dalle 10.00 alle 13.00 presso la Casa del Cinema si terrà la tavola rotonda sul tema "Sguardi in cerca di cittadinanza: produrre e distribuire il cinema italiano dei migranti". Parteciperanno alla tavola rotonda: Suranga Katugampala, Nadia Kibout, Razi Mohebi, Roland Seiko, Dagmawi Yimer (registi); Gian Luca Farinelli (Cineteca di Bologna); Laura Traversi (AAdG); Alessandro Triulzi (AMM); Gianluca Arcopinto (produttore); Francesca De Santis (BiM); Giampiero Judica, Carlotta Natoli (attori); Paolo Masini (MiBACT); Mauro Valeri (UNAR); Cecilia Valmarana (Rai Movie). La sera alle 20.00 nella sala Apollo 11 verrà proiettato il film Cittadini del nulla (Italia 2015, 52') dell'iraniano Razi Mohebi. A seguire La polvere di Kabul (Italia-Afghanistan, 2013) di Morteza Khaleghi e, per concludere, l'acclamato Anija - La nave (Italia 2012, 80') di Roland Sejko. Giovedì 9 giugno, alle 18.00 presso il cinema Apollo 11 sarà presentato il film Va' Pensiero. Storie ambulanti (Italia, 2014) dell'etiope Dagmawi Yimer,. A seguire il cortometraggio Il debito del mare (Italia, 2011) del marocchino Adil Tanani. Le proiezioni proseguono alle 21.00 nella stessa sala con Asmarina (Italia, 2014) di Medhin Paolos e Alan Maglio. A concludere il cortometraggio To whom it may concern (Italia, 2013) del somalo Zakaria Mohamed Ali . Venerdì 10 giugno l'appuntamento è alle 18.00 presso l'ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi) con l'incontro "Il cinema a scuola: gli sguardi dei registi migranti", in cui registi e migranti discutono le potenzialità didattiche del cinema per decostruire stereotipi e pregiudizi e scavare nella memoria culturale del paese. Intervengono i registi Hevi Dilara, Laura Halilovic, Suranga Katugampala, Alan Maglio, Medhin Paolos, Dagmawi Yimer e gli insegnanti Antonio Buldini e Anna Maria Piemonte. Alle 18.00 la rassegna torna presso il cinema Apollo 11, con il film Devil comes to Koko (Italia, 2015) di Alfie Nze. Alle 21.00, sempre al cinema Apollo 11, verrà proiettato La vita per lei (Italia, 2012) di Hevi Dilara, e a seguire Io, la mia famiglia rom e Woody Allen (Italia, 2009) di Laura Halilovic.