Gigi Proietti: la sua data di morte svela una bizzarra coincidenza

In queste ore in cui l'Italia intera piange la scomparsa di Gigi Proietti, un'incredibile coincidenza sulla sua data di morte ha strappato un ultimo sorriso ai fan dell'attore.

Ieri Gigi Proietti è morto ma l'attore romano ha saputo far sorridere i propri fan attraverso un'ultima barzelletta, quella del 18, nascosta nella sua data di morte, coincisa con quella del suo compleanno.

Il mese di novembre è stato inaugurato da una notizia che tutti gli amanti del cinema e del teatro italiano non avrebbero mai voluto ricevere. La scomparsa di Gigi Proietti ha lasciato incredule e addolorate le persone che nel corso degli anni hanno amato il suo talento innato e la sua spontaneità che lo hanno reso, agli occhi di intere generazioni, come "uno di famiglia". Persone a cui lo stesso Proietti è riuscito a strappare un ultimo sorriso attraverso una dettaglio di cui ormai da ore si parla sul web.

Infatti, se il fatto di essere nato e morto nello stesso giorno rappresenta già di per sé una coincidenza incredibile, a stupire è il risultato che si ottiene dividendo le cifre di tale data, ovvero 2 (il giorno) e 11 (il mese). Quello 0,18 periodico non può che far tornare alla mente una delle barzellette più celebri del comico romano, ovvero quella di un uomo che esce di casa ripetendo ad alta voce il numero 18 e continua a farlo anche mentre sale sull'autobus per andare a lavorare. Proprio sul mezzo pubblico un passeggero trova il coraggio di chiedergli il motivo per cui continui a ripetere tale numero ed è in quel momento che l'uomo esclama "Ecco un altro che non si fa gli affari suoi!" ed inizia a ripetere il numero 19, palesando il fatto che stesse semplicemente tenendo il conto degli "impiccioni".

Insomma, risulta impossibile non sorridere a questo dettaglio degno del miglior cabarettista italiano. Di seguito potete riascoltare la barzelletta in questione recitata dal grande Gigi Proietti: