Gary Oldman è stanco di interpretare villain. Per un po' il gioco è stato divertente, ma quando il divo britannico ha cominciato a sentirsi stretto nei panni del cattivo di turno ha detto basta.
La star di Harry Potter e Slow Horses ha rivelato a Variety che c'è stato un momento della su carriera in cui tutti gli offrivano solo un certo tipo di ruoli finché a un certo punto non ha iniziato ad annoiarsi.
"Per un po' sono stato etichettato, sono diventato il testimonial del 'cattivo in affitto'" ha spiegato. "Del tipo 'Oh, ci serve un cattivo e prenderemo Gary'. Non so come sia successo, ma è successo. Ed è stato divertente per un po', ma alla fine ho semplicemente detto stop. È diventato un po' noioso. Ma i villain sono divertenti da interpretare."

Una carriera da cattivo
Tra i cattivi di Gary Oldman il pubblico ricorda personaggi quali il dottor Zachary Smith di Lost in Space o l'industriale senza scrupoli Jean-Baptiste Emanuel Zorg de Il quinto elemento.

"Sia il personaggio de Il quinto elemento che quello di Lost in Space sono dei cattivi comici", ha spiegato. "Lost in Space è stato divertente, aveva un cast fantastico. Ho pensato che la storia fosse molto impegnativa, era un film denso. Ma il Dottor Zachary Smith è stato divertente da interpretare perché è un cattivo con un tocco di ironia, possiede un luccichio negli occhi."
Ma la svolta è arrivata con uno dei franchise più amati, la trilogia su Batman di Christopher Nolan, dove a Gary Oldman è stato affidato il ruolo iconico del Commissario Jim Gordon. David S. Goyer, che ha scritto Batman Begins e Il cavaliere oscuro per Nolan, ha recentemente ricordato nel corso del podcast Happy Sad Confused di essere rimasto "molto sorpreso" quando ha saputo che Oldman aveva ottenuto il ruolo, dato il suo status di cattivo.
"Ora che sono un regista più esperto, ho capito quanto sia entusiasmante scegliere attori diversi da quelli che si conoscono", ha detto Goyer. "È entusiasmante per i registi, ed è entusiasmante anche per gli attori".