Un variegato mosaico composto di effetti speciali, anime giapponesi e cartoon, film sperimentali e lungometraggi di fantascienza, che spaziano dal lontano oriente alla vecchia Europa, passando per il continente americano. Questo in sintesi è come si presenta la settima edizione di uno dei Festival più innovativi e amati dai giovani, il Future Film Festival di Bologna, che negli anni si sta conquistando una fetta importante di visibilità. Protagoniste assolute le tecnologie digitali, poste al servizio di autori, storie e personaggi che andranno ad arricchire l'immaginario collettivo, cinematografico, televisivo e fumettistico dei nostri giorni.
Privato dell'appuntamento consecutivo di tre anni con Il Signore degli Anelli, il Future Film Festival offre comunque un panorama invidiabile e di tutto rispetto, ricco di incontri, rassegne e anteprime, molte delle quali saranno proiettate nel week-end del 22 e 23 gennaio. Dopo aver presentato La foresta dei pugnali volantidi Zhang Yimou, nuova incursione del cineasta nel cappa e spada, e Steamboy di Katsuhiro Otomo, anche all'ultima edizione del Festival di Venezia, sarà la volta dell'atteso Shark Tale, versione targata Dreamworks dell'universo marino dopo Alla ricerca di Nemo della Pixar e de Il castello errante di Howldi Hayao Miyazaki, dal quale si attende un nuovo capolavoro dopo La città incantata - Spirited Away.
Grande spazio e attenzione al lavoro dei character supervisor dei film di animazione. Venerdì si terrà l'Evento Pixar, durante il quale saranno svelati i segreti de Gli incredibili. Sabato toccherà alla Dreamworks con [PEOPLE]Luca Prasso[PEOPLE], character supervisor di Shrek, che commenterà il dietro le quinte di Shrek 2 e di Shark Tale. Vi terremo aggiornati sugli eventi principali del Festival.