Per Frozen II la Disney ha stipulato un contratto con i lapponi, ovvero la popolazione dei Sámi che abita parte della penisola scandinava che è servita come ispirazione per i Northuldra. Si tratta di un passo estremamente importante non solo per l'inclusione delle diversità ma anche un modo per difendersi dalle accuse di appropriazione e mercificazione culturale che erano arrivate in passato alla casa di Topolino.
Il contratto stipulato per Frozen II - Il segreto di Arendelle ha delle clausole sorprendenti e farà sicuramente giurisprudenza nella tutela delle immagini e della proprietà culturale delle minoranze etniche e linguistiche nel prossimo futuro. La Disney si è infatti impegnata a garantire che la cultura e le tradizioni dei Sámi, che sono anche conosciuti come Lapponi, sarebbe stata rappresentata accuratamente e soprattutto che le storie e le iconografie usate nel film sarebbero rimaste di proprietà dei Sámi, condividendo i benefici economici che ne sarebbero derivati. Per agevolare tutto ciò la Disney ha anche accettato di rilasciare una versione doppiata di Frozen II in lingua sámi, accreditandoli come collaboratori nella realizzazione del film. A suggello poi è arrivato anche l'invito di una rappresentanza della popolazione scandinava alla prima che si è svolta negli Stati Uniti.
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Kristen Bell che presta la voce ad Anna ha anche condiviso sul suo account Instagram l'articolo uscito su Upworthy in cui viene data la notizia dell'accordo, commentando: "Hanno fatto la cosa giusta". Nel pezzo si legge che i parlamenti Sámi di Norvegia, Svezia e Finlandia e il Consiglio non governativo Saami hanno contattato i cineasti quando hanno scoperto che la loro cultura sarebbe stata evidenziata nel film. Hanno così formato un gruppo consultivo di esperti, chiamato Verddet, per aiutare i cineasti a illustrare in modo accurato e rispettoso la loro cultura, la loro storia e la loro società.
Nel contratto firmato tra Walt Disney Animation Studios e i leader dei Sami, i Sami hanno "affermato che la loro cultura collettiva e individuale, inclusi elementi estetici, musica, lingua, storie, storie e altre espressioni culturali tradizionali, sono proprietà che appartengono ai Sámi" tanto che per poter essere utilizzati da terzi, Disney inclusa, sarà necessaria una richiesta preventiva che deve rispondere a delle precise garanzie di tutela.