Le prime immagini di Freaks Out si svelano nel trailer ufficiale del film di Gabriele Mainetti in uscita il 16 dicembre grazie a 01Distribution. Il regista de Lo chiamavano Jeeg Robot torna a collaborare con Claudio Santamaria, che è protagonista insieme a Pietro Castellitto, Giancarlo Martini e Aurora Giovinazzo.
Fantasia e storia, effetti speciali e costumi d'epoca si mescolano nei circa due minuti del trailer, introdotto dalla voce di Giorgio Tirabassi, che in Freaks Out sarà Israel, il proprietario e padre putativo dei nostri quattro scalcagnati protagonisti. Ma questo primo video ufficiale del nuovo film di Gabriele Mainetti ci porta soprattutto in ciò che segue alla scomparsa di Israel: se lui va in America o chissà dove alla ricerca di fortuna, che futuro attende Matilde, Cencio, Fulvio e Mario? Quello di chi improvvisa la vita in una Roma nel bel mezzo della seconda guerra mondiale.
La sceneggiatura di Freaks Out è firmata da Nicola Guaglianone e dallo stesso Gabriele Mainetti sulle basi di un soggetto di Guaglianone e racconta la storia di quattro amici fraterni e artisti circensi Matilde, Cencio, Fulvio e Mario, che nel 1943, arrivano con il loro circo in una Roma straziata dalla Seconda Guerra Mondiale. Il titolare del circo, Israel, scompare nel tentativo di aprire una via di fuga per tutti loro oltre Oceano. I quattro protagonisti si ritroveranno allo sbando, senza una guida, senza quello che è il loro "padre putativo" e senza il loro circo. Smarriti nella Città Eterna in guerra, i nostri si sentono solo dei "fenomeni da baraccone".
Oltre ai quattro protagonisti, nel cast di Freaks Out figurano anche Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta e Franz Rogowski.
"Freaks Out sarà un film ancora più tosto di Lo chiamavano Jeeg Robot" - ci aveva anticipato Gabriele Mainetti a metà luglio, durante un'intervista per il nostro UltraPop Festival - "parlerà di tematiche scottanti come il razzismo, ha la sensibilità di un film corale sui mostri, mi serviva proprio farlo a livello personale." Nella stessa occasione il regista aveva accennato alla possibilità di dirigere un horror, in futuro.