Frank Langella, scelto come protagonista di The Fall of the House of Usher, serie limitata Netflix in otto episodi, è stato licenziato dopo essere stato oggetto di un'indagine per cattiva condotta.
Secondo Deadline, Frank Langella si sarebbe reso protagonista di una condotta inaccettabile sul set. Di conseguenza, è stata presa la decisione di licenziarlo e cercare un altro attore per il ruolo di Roderick Usher.
The Fall of the House of Usher, diretta da Mike Flanagan e ispirata all'opera di Edgar Allan Poe, è a metà della produzione. Le scene già girate da Langella verranno girate nuovamente.
Secondo lo shedule della produzione, questa settimana Langella non doveva lavorare. Le riprese della serie continueranno con scene che non coinvolgono il personaggio di Roderick Usher fino a quando non verrà scelto un nuovo attore. Netflix ha rifiutato di commentare l'accaduto, ma pochi giorni fa TMZ ha riferito che lo streamer stava esaminando le accuse di molestie sessuali mosse all'attore 84enne, incluso il fare commenti inappropriati a una co-protagonista femminile sul set della serie limitata.
Frank Langella era uno degli interpreti principali di The Fall of the House of Usher insieme a Carla Gugino, Mary McDonnell, Carl Lumbly e Mark Hamill.
La serie di otto episodi è descritta come una storia epica di avidità, orrore e tragedia. Il racconto di Edgar Allan Poe, La caduta della casa degli Usher, che funge da base per la serie, presenta temi di follia, famiglia, isolamento e identità. La serie, creata da Mike Flanagan, è prodotta dall'autore insieme al suo partner di Intrepid Pictures Trevor Macy, a Emmy Grinwis e Michael Fimognari. Melinda Nishioka di Intrepid Pictures produce il progetto. Flanagan e Michael Fimognari dirigono ciascuno quattro episodi.