Sarà la VI edizione di France Odeon, il festival del cinema francese diretto da Francesco Ranieri Martinotti, in programma dal 30 ottobre al 2 novembre al cinema Odeon di Firenze, ad aprire la 50 Giorni 2014. France Odeon non poteva non rendere omaggio quest'anno a Alain Resnais, scomparso il primo marzo. Autore poliedrico, interdiscstiplinare, genio assoluto sempre attuale nella forma e nel contenuto, amava Firenze e la sua formazione all'immagine la fece agli Uffizi. France Odeon, virtualmente assieme a France Cinéma, lo rappresenterà con tre suoi lungometraggi. Il primo e l'ultimo, Hiroshima mon amour e Life of Riley, il film che ha nel cast Laura Morante Cuori, e il corto Guernica del 1950, un richiamo non casuale alla mostra di Picasso di Palazzo Strozzi. Jean-Luc Douin parlerà di lui insieme a tanti amici tra cui Aldo Tassone alla presentazione all'Institut français della bellissima monografia che ha da poco dato alle stampe (sabato 1-11, ore 10.30).
La consueta selezione dei film di recente produzione prevede lungometraggi provenienti dai festival di Cannes, Venezia, Locarno e Toronto, oltre a 3 inediti assoluti: Maestro di Léa Fazer, la cui giovane protagonista Déborah François sarà presente all'anteprima fiorentina del film (sabato 1/11 alle 17), La ritournelle, interpretato da Isabelle Huppert e diretto da Marc Fitoussi, anche lui ospite in città (domenica 2/11 alle 18.30) e Le vacanze del piccolo Nicolas di Laurent Tirard, nel cui cast figura Luca Zingaretti, ospite d'onore alla pre-inaugurazione (giovedì 30 alle 18).
France Odeon come collante di energie creative francesi e italiane ha affidato la creazione della nuova sigla che precede ogni proiezione all'artista bretone, fiorentino d'adozione, Clet e la realizzazione alla collaudata produzione di cartoni animati Stranemani International. Taglierà il nastro di questa sesta edizione la nuova ambasciatrice di Francia, Catherine Colonna, sul palco dell'Odeon insieme a Laura Morante, alla quale sarà consegnato dalle mani di Giovanna Gentile Ferragamo il premio L'essenza del talento. L'attrice italiana, protagonista anche del film di Resnais Cuori, accompagnerà le quattro giornate del festival quale artista che più di altri rappresenta il legame tra cinema francese e italiano.
Seguirà la proiezione di Tre cuori, ultima opera di Benoît Jacquot con Catherine Deneuve, Chiara Mastroianni e Charlotte Gainsbourg, alla presenza del regista (giovedì 30 alle 20) e Le beau monde di Julie Lopes Curval (ore 22.15).
La seconda giornata di France Odeon, il 31 ottobre, si aprirà con il convegno Belle toujours La legge francese sul cinema, che propone analisi e riflessioni sulle norme che regolano il cinema in Francia, ospitato dalla Regione Toscana in Palazzo Sacrati Strozzi (ore 11). All'Odeon in serata, dopo Aimer, boire et chanter di Alain Resnais (18.30), seguirà Mary's Story di Jean-Pierre Améris, struggente storia di solidarietà umana realmente accaduta in Francia agli inizi del '900, tra una giovane suora e un'adolescente cieca e muta (ore 21). Chiude la giornata Les nuits d'été, opera prima di Mario Fanfani che racconta nella Francia degli anni Cinquanta l'abitudine segreta al travestitismo di un rispettabile notaio di provincia (ore 22.40).
Completano la selezione L'homme qu'on aimait trop di André Téchinè (sabato 1/11 alle 22) e in chiusura di festival (domenica 2, ore 20.30) Terra battuta, di Stéphane Demoustier, che introdurrà il film. Di altissimo valore sociale Hope di Boris Lojkine (domenica 2-11 ore 16.30), la storia senza sconti della nigeriana Hope e del camerunese Léonard che in un mondo ostile di trafficanti di carne umana cercano di avanzare insieme verso il Mediterraneo e di amarsi.
Con uno scenografico allestimento nella sala del Cinema Odeon si potranno ammirare le foto delle più belle attrici francesi scattate da Kate Barry, la figlia di Jane Birkin e John Barry, recentemente scomparsa, nella mostra intitolata Actrices (una proposta dell'Institut français). Il verrnissage sarà giovedì 30 alle 17.30, la mostra sarà visitabile fino all'11 novembre con un prolungamento reso possibile dalla collaborazione con il Festival internazionale di cinema e donne.