Si dice che le prime impressioni facciano molto, e se ciò può essere particolarmente vero in campo cinematografico e televisivo, pensate ai filmmaker di Final Destination, che per ottenere la regia del nuovo film hanno inscenato la loro morte in diretta su Zoom.
Eh sì, a proposito di pitch letali, cosa c'è di più letale di una morte in diretta? È quello che devono aver pensato Zach Lipovsky e Adam B. Stein, i registi designati del nuovo film di Final Destination, che ai piani alti della New Line hanno proposto la loro idea per la pellicola... Con contorno di incidenti mortali.
Come riporta anche IGN, sembra che durante il meeting su Zoom con la casa di produzione a un certo punto il fuoco del caminetto dei due filmmaker abbia iniziato a divampare fino a quando non è stato poi estinto, facendo tirare un sospiro di sollievo ai loro interlocutori.
Tuttavia subito dopo è crollato un pezzo di soffitto "decapitando uno dei registi" si legge nell'articolo.
Per fortuna, la tensione si è subito dissolta quando si è reso palese il fatto che si trattasse di una messa in scena, che a quanto pare i registi hanno realizzato utilizzando un mix di filmati pre-registrati e degli effetti visivi.
La scenetta si dice abbia generato ilarità generale tra i produttori e i vari executive, e avrebbe contribuito ad assicurare il posto dietro la cinepresa di Final Destination 6 a Lipovsky e Stein. Ma d'altronde, come poteva essere altrimenti?
Se non è dedizione questa...