Filming Italy Sardegna: tra arte e cinema, Il Robot Primitivo esposto anche alla mostra del creatore di E.T.

Alla kermesse cinematografica sarda sarà presente anche la scultura dell'artista Marcondiro, presentata anche a New York nella mostra per Carlo Rambaldi.

Una scena di E.T. l'extraterrestre

Da oggi, mercoledì 18 giugno, a domenica 22 giugno, a Santa Margherita di Pula in Sardegna si terrà l'ottava edizione del Filming Italy Sardegna Festival, ideato e diretto da Tiziana Rocca.

Diverse le novità presentate nel corso di questa nuova edizione e in particolare sarà presente una scultura con un legame importante con il mondo del cinema.

La Testa del Robot Primitivo di Marcondiro

A metà tra media art e immaginario cinematografico, la Testa del Robot Primitivo dell'artista Marcondiro, è tra le opere più particolari e rappresentative presenti al festival.

Realizzata in marmo Daino Reale, la scultura è dotata di un software di intelligenza artificiale sviluppato da Biagio Pellegrini che gli permetterà di interagire direttamente con il pubblico, un richiamo evidente alla sci-fi cinematografica, alla robotica al cinema e al rapporto uomo-macchina già esplorato in diversi lavori.

Nel corso della serata del 19 giugno, Marcondiro e Ursula Ruiu illustreranno l'evoluzione del Robot Primitivo; a partire dall'opera è stato sviluppato il progetto videoludico AIPOP.IO, che ha per protagonista Isaac, primogenito della famiglia robotica, al centro di una narrazione crossmediale che attraversa scultura, game design, sperimentazione digitale e immaginario cinematografico.

L'esposizione dell'opera alla mostra del creatore di E.T. l'Extraterrestre a New York

Il Robot Primitivo è un progetto in costante dialogo con l'immaginario cinematografico di fantascienza e in anteprima la scultura era stata esposta a New York, all'Art Exchange Exhibitions, per celebrare i cento anni dalla nascita di Carlo Rambaldi.

E.T. L'extra-terrestre: Elliott con E.T. in un momento del film
Una scena di E.T. l'Extraterrestre

Maestro indiscusso degli effetti speciali, Rambaldi è stato il creatore anche del personaggio E.T., protagonista alieno di E.T. l'Extraterrestre, capolavoro dei primi anni '80 di Steven Spielberg.