Fight Club: Chuck Palahniuk risponde al nuovo finale del film imposto in Cina

Chuck Palahniuk ha appena commentato il nuovo finale di Fight Club che è stato apparentemente imposto, sotto forma di censura, dal governo cinese.

Chuck Palahniuk, l'autore del romanzo su cui è basato Fight Club, ha recentemente detto la sua dopo che una piattaforma streaming in Cina ha cambiato il finale dell'adattamento cinematografico del suo celebre primo libro, pubblicato nel 1996.

Il film originale del 1999 segue il narratore (Edward Norton) mentre forma un fight club clandestino con il suo alter ego ribelle, Tyler Durden (Brad Pitt). La pellicola si conclude con il narratore che si rende conto che Durden è un frutto della sua immaginazione, decide quindi di ucciderlo e, nell'ultima scena, osserva gli edifici intorno a se mentre vengono abbattuti dagli esplosivi al fine di resettare l'economia.

In una versione mostrata su Tencent Video, in Cina, la scena del crollo degli edifici è stata sostituita da uno schermo nero e da parole che rivelano che la polizia ha scoperto il piano, fermato le esplosioni e mandato il narratore in un manicomio. Il motivo del cambiamento non è chiaro, in particolare non sappiamo se i produttori abbiano apportato le modifiche di propria iniziativa o se la censura del governo sia intervenuta per modificare il finale.

Chuck Palahniuk ha scelto Substack e Twitter per prendere in giro la modifica del finale di Fight Club: "Tyler e la banda sono stati tutti arrestati, lui è stato processato e condannato al manicomio. Che meraviglia. La giustizia vince sempre. Avete visto questa merda? Tutto ha un lieto fine in Cina!".

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