I vertici della Warner Bros sembra abbiano organizzato una riunione per discutere del futuro di Ezra Miller dopo i recenti problemi legali avuti dall'attore e le crisi avute durante le riprese di The Flash.
L'attore, oltre a essere uno dei protagonisti della saga di Animali Fantastici è infatti star di uno dei prossimi film della DC, progetto molto atteso dai fan.
Nel film The Flash con star Ezra Miller si vedrà Barry Allen al centro di una storia ispirata al fumetto Flashpoint, mostrando il giovane che compie un viaggio nel tempo nel tentativo di provare a impedire l'omicidio della madre e creando, tuttavia, molti problemi legati alle varie dimensioni temporali.
Nel film appariranno anche Ben Affleck e Michael Keaton nel ruolo di Batman, Ron Livingston, Kiersey Clemons, Michael Shannon, Antje Traue e Sasha Calle.
The Flash debutterà nelle sale nel giugno 2023 e, secondo alcune indiscrezioni, durante le riprese Ezra Miller avrebbe avuto frequenti crisi. Il suo comportamento non sarebbe mai diventato violento e non avrebbe causato problemi ai suoi colleghi e alla troupe. L'attore, secondo quanto riportato da Rolling Stone, avrebbe semplicemente perso il controllo: "Ezra si ritrovava ogni tanto con dei pensieri per la testa e diceva 'Non so cosa sto facendo'".
I vertici della Warner avrebbero quindi valutato la situazione e sembra che il futuro nel ruolo di Barry Allen potrebbe essere incerto, lasciando in sospeso la sua eventuale partecipazione a futuri progetti della DC. Miller, nei giorni scorsi, è stato inoltre arrestato alle Hawaii dopo una lite con una coppia in un locale di karaoke, arrivando anche a minacciare di morte e compiere dei furti nei confronti delle persone con cui alloggiava in hotel. Nel 2020, inoltre, Ezra era stato al centro delle polemiche dopo la condivisione online di un video in cui afferrava per il collo una donna e la gettava a terra.