Non c'è pace per Ridley Scott e per il suo Exodus - Dei e Re. Dopo essere stato costretto a difendersi dalle accuse di razzismo per aver scelto attori di etnia anglosassone per interpretare egiziani, sul regista inglese è caduta un'altra tegola. Alcuni paesi hanno deciso di non proiettare il film a causa delle inesattezze storiche in esso contenute. Dopo aver trovato numerosi errori nella messa in scena della religione islamica, gli Emirati Arabi, seguiti da Egitto e Marocco, hanno deciso di bandire l'epica pellicola dalle loro sale cinematografiche.

Exodus - Dei e Re ripercorre la vicenda biblica di Mosè (Christian Bale) dall'infanzia in Egitto alla ribellione al Faraone che lo porterà a condurre il suo popolo fino alla Terra Promessa. Juma Obeid Al Leem, direttore del Media Content Tracking presso il National Media Council arabo, ha dichiarato: "Questo film è stato sottoposto alla nostra approvazione e abbiamo trovato al suo interno numerosi errori non solo legati alla rappresentazione dell'Islam, ma anche delle altre religioni. Perciò non distribuiremo il film."