Lisbeth Salander, Mikael Blomkvist e la Svezia gelida e corrotta di Stieg Larsson stanno per fare ritorno sul grande schermo. Dopo la versione svedese della trilogia noir che ha incantato il pubblico di tutto il mondo tocca a David Fincher mettere la propria firma su una delle storie più violente, agghiaccianti e appassionanti mai narrate. Millennium - Uomini che odiano le donne, costato 90 milioni di dollari, è un thriller visionario e a tratti raccapricciante. Girato, come l'originale, tra i ghiacci della Svezia, è forte di un cast internazionale che mescola grandi nomi americani a interpreti europei. A incarnare il giornalista detective dal sangue freddo e dal fascino fatale è stato chiamato Daniel Craig, perfetto sia per il talento recitativo che per l'aspetto fisico che lo fa sembrare un perfetto scandinavo. Al suo fianco troviamo Robin Wright, Christopher Plummer, l'ex star del piccolo schermo Goran Visnjic e poi c'è lei, la mimetica Rooney Mara, trasformata nel corpo e nell'anima per interpretare la nuova eroina della letteratura contemporanea, l'iconica Lisbeth Salander.
Tra le star svedesi presenti nel film la più celebre è senza dubbio Stellan Skarsgård, attore feticcio di Lars von Trier che interpreta il controverso Martin Vanger. L'attore, nell'intervista esclusiva che Movieplayer.it vi presenta quest'oggi, ci parla dell'orgoglio di aver ospitato l'amico David Fincher nella sua Svezia per le riprese, ci racconta l'esperienza sul set e ci spiega il segreto del successo dei romanzi di Stieg Larsson. Millennium - Uomini che odiano le donne arriverà al cinema il 3 febbraio distribuito da Warner Bros.