La fortuna aiuta gli audaci, e non si può certo dire che Louis Leterrier, giovane regista francese dei due Transporter, di Danny the Dog e de L'incredibile Hulk non sia da annoverare tra i più audaci del panorama contemporaneo. Sprezzante del pericolo e delle difficoltà che un progetto di simile portata poteva procurare alla sua lanciatissima carriera hollywoodiana, Leterrier si è gettato a capofitto in quello che è sicuramente uno dei kolossal più attesi, complicati e intriganti del 2010, potenzialmente l'avventura epico-cinematografica più avvincente della prossima stagione. "Sarà più realistico, più romanzato, meno mitologico e assai più avventuroso dell'originale, non un film sulla mitologia ma più un film su come il cinema può divenire mitologico". E' in questi termini che Leterrier, senza mai separarsi dal suo megafono e con la coda dell'occhio sempre rivolta verso la macchina da presa impegnata in piroette aeree attaccata a possenti cavi trasparenti ha parlato del suo film tra un ciak e l'altro al gruppetto di giornalisti che in silenzio si è infilato tra le centinaia di comparse e gli stretti vicoletti della sontuosa città greca di Argo per rubare con lo sguardo quante più cose possibili. "E' grazie alla tecnologia più avanzata e alla fantasia di noi realizzatori che il cinema può e potrà sempre raccontare storie antiche e magiche rendendole sempre nuove, arricchirle di nuovi personaggi e di elementi fantastici fuori da ogni schema".

Questo nuovo Clash of the Titans è stato annunciato dai protagonisti, che abbiamo avuto la possibilità di intervistare durante la giornata a turno nelle pause tra una scena e l'altra, come una rilettura in chiave assai più avventurosa, moderna ed epica del film mitologico del 1981 diretto da Desmond Davis e interpretato da Lawrence Olivier, Harry Hamlin e Ursula Andress che raccontava la missione di Perseo, erede al trono di Argo e figlio mortale e illegittimo di Zeus, mirata a salvare da morte certa la principessa Andromeda, dapprima vittima di un anatema scagliato contro di lei dal mostruoso Acrisio trasformato in Calibos (suo promesso sposo prima che Zeus decidesse di tramutarlo in una creatura orripilante destinata a vagare in eterno per paludi ed acquitrini) poi condannata a morte dalla vendicativa dea Teti, madre di Calibos che non perdonerà alla bellissima principessa il rifiuto di sposare l'adorato figlio. Sarà proprio Teti a ordinare a Poseidone di scatenare contro Andromeda la furia dell'ultimo dei Titani, il Kraken, un tentacolare mostro marino dalle gigantesche dimensioni che Perseo potrà distruggere solo grazie al potere pietrificante della testa di Medusa, su suggerimento delle tre streghe indovine. Il giovane valoroso dovrà quindi recarsi insieme ai suoi valorosi compagni di sventura all'Isola dei morti dove Caronte in persona, il traghettatore delle anime degli Inferi, lo porterà nella caverna di Medusa per tentare di portare a termine la difficile missione.

Molto altro ancora abbiamo da raccontarvi: i dettagli di ogni reparto visitato, la grandiosità della città di Argo e i suoi coloratissimi particolari, le dichiarazioni del produttore Kevin De La Noy e dei protagonisti Sam Worthington, Gemma Arterton, Jason Flemyng (nei panni di Calibos) e del simpaticissimo regista Louis Leterrier ma anche qualche chicca sfiziosa, a partire dai tempi serrati e l'atmosfera tesa che si respira 'sul campo' durante i ciak, dall'organizzazione meticolosa della produzione che assomiglia ad unmeccanismo ad orologeria e non ultima la simpatica presenza tra le centinaia di persone della troupe del mitico Ray Harryhausen in veste di supervisore generale, storico produttore del film originale nonchè realizzatore degli effetti speciali che gli valsero una candidatura all'Oscar.
Per esigenze di produzione la Warner Bros ci ha però chiesto di darvi appuntamento ad un paio di mesi prima dell'uscita italiana, che a giudicare dalla data di release americana, che è programmata per marzo 2010, sarà indicativamente intorno ad aprile-maggio prossimi. Su Movieplayer.it l'anno nuovo si aprirà dunque con uno speciale a dir poco titanico sul film d'avventura annunciato come il più surreale, bizzarro e concettualmente variegato di sempre. Assolutamente da non perdere.