Eddie Murphy ha approfittato del suo ritorno a Saturday Night Live per scagliare una frecciatina nei confronti di Bill Cosby, attualmente in prigione per violenze sessuali ripetute. È successo durante il consueto monologo, nel corso del quale Murphy ha sottolineato quanto la sua presenza fosse importante, dato che lui era uno dei pochi membri del cast del celebre varietà a non essere mai tornato dopo aver lasciato il programma. Questa la battuta iniziale: "È l'ultimo episodio del 2019, e per il pubblico nero è la prima puntata da quando me ne sono andato nel 1984."
L'attore ha poi parlato della propria famiglia: "Ho dieci figli, undici se includete Kevin Hart. Loro sono tutta la mia vita, e se trent'anni fa mi avessero detto che io sarei diventato un noioso padre casalingo e Bill Cosby sarebbe finito in galera, avrei accettato la scommessa." A questo punto Murphy, celebre nell'ambiente per la sua imitazione perfetta di Cosby, ha commentato con la voce del comico caduto in disgrazia "Chi è il padre d'America adesso?".
Sul palco di Saturday Night Live non c'era solo Eddie Murphy, al quale si sono uniti Tracy Morgan, Chris Rock e Dave Chappelle. Quest'ultimo ha ironizzato sugli attuali contratti lavorativi del quartetto, rivolgendosi al pubblico con la battuta "Davanti a voi c'è metà del budget di Netflix!".
Nel corso della puntata, con cui lo show si congeda prima di Natale, Murphy ha riesumato diversi personaggi che aveva interpretato negli anni Ottanta: Mr. Robinson (parodia di Mr. Rogers), Gumby, Buckwheat (versione adulta di un personaggio della serie di cortometraggi The Little Rascals) e Velvet Jones. Un giusto omaggio all'importanza che l'attore ha avuto nella storia del programma: nel 2015, in occasione del quarantennale dello show, la rivista Rolling Stone lo piazzò secondo nella classifica dei migliori membri del cast (il primo è John Belushi), precisando che è soprattutto grazie a Murphy che il varietà sopravvisse al periodo in cui era stato allontanato il creatore e produttore esecutivo Lorne Michaels.