Dune ha rischiato di diventare un "crossover" di Star Wars a causa della scelta di girare alcune scene nel deserto Wadi Rum, in Giordania.
A rivelarlo è un nuovo articolo di The Hollywood Reporter in cui si svela che durante la scelta dei luoghi da usare per realizzare il film tratto dall'opera di Frank Herbert il team di Denis Villeneuve si è imbattuto nella troupe di L'ascesa di Skywalker.
Patrice Vermette, production designer di Dune, stava valutando le location da utilizzare quando ha notato la crew di Star Wars e ha mandato un messaggio a un amico, Paul Inglis, che aveva lavorato a Blade Runner 2049 ed era impegnato nella realizzazione di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker. Il suo amico e collega gli ha quindi confermato che era anche lui a Wadi Rum e gli aveva chiesto se fosse lui a bordo dell'elicottero che aveva sorvolato il set del capitolo conclusivo della nuova trilogia di Star Wars. Vermette si è quindi trovato alle prese con la certezza che il nuovo tassello dell'universo di Guerre Stellari stava venendo realizzato nel luogo che il regista canadese sognava di usare per il proprio progetto.
Denis Villeneuve ha voluto quindi assicurarsi che i due film non avessero delle location in comune. Vermette ha organizzato un incontro con il team di Star Wars nel bar di un hotel per scoprire se fosse possibile non usare le stesse location: "Abbiamo detto 'Non vogliamo sapere nulla della vostra storia, ma proteggiamoci a vicenda e assicuriamoci di non finire per girare nelle stesse aree del deserto'. Per fortuna è andato tutto bene".
Il regista canadese ha inoltre scelto di girare nel deserto nei mesi di luglio e agosto, i mesi più caldi dell'anno. Robbie McAree di Epic Films ha sottolineato che la scelta è stata presa perché in quel periodo dell'anno il cielo è più grigio e c'è molta più foschia, elementi perfetti per la visione che aveva il filmmaker per l'aspetto di Dune.