Presentato fuori concorso alla 65° Edizione del Festival di Cannes, Dracula 3D è l'ultimo incubo cinematografico (e tridimensionale) di Dario Argento, maestro stracult del genere, che si cimenta in una rappresentazione fedele di Dracula, il conte mai morto creato da Bram Stoker, che ha ispirato per decenni la produzione letteraria e cinematografica, dando vita a numerose rivisitazioni. Il Dracula proposto da Argento rappresenta un ritorno alle origini: è un film in costume arricchito dalle scenografie e dallo stile gotico dell'epoca, in cui il regista esprime liberamente tutte le sue qualità allucinatorie, portando alla luce un personaggio complesso, dibattuto tra il desiderio di amore e un destino di morte. Dracula è l'incarnazione perfetta del concetto di eros e thanatos, portatore sia di amore che di morte. Ad interpretarlo è il tedesco Thomas Kretschmann, già protagonista per Argento de La Sindrome di Stendhal, che si cala nei panni minacciosi e a tratti "romantici" del principe delle tenebre, in un pauroso crescendo di intrighi, violenza e passione.
Il ruolo di Van Helsing è, invece, affidato allo straordinario talento di Rutger Hauer, indimenticabile interprete di pellicole come Blade Runner e La leggenda del santo bevitore. Inoltre, nei panni delle fanciulle prede dell'insaziabile vampiro, troviamo, la giovane e brillante Marta Gastini, reduce dall'horror hollywoodiano Il rito, al fianco di Anthony Hopkins e prossimamente nella seconda serie de I Borgia, e la seducente Asia Argento.