La commedia satirico/politica di Adam McKay Don't Look Up è stata vista da 400/500 milioni di persone su Netflix. Il tutto nonostante fosse "odiata da critici e guardiani della cultura". interrogato sugli incendi di Los Angeles e sul cambiamento climatico da NME, McKay ha parlato dell'ostracismo ricevuto dal suo film interpretato dalle star Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence.
"Di fronte a queste drammatiche catastrofi che continuano ad accadere, un film sembra davvero piccolo e ridicolo. Ma ciò che è stato stimolante ed energizzante è stata la risposta popolare a quel film, non i critici e i guardiani della cultura che lo odiavano", ha detto McKay. "Alla fine è diventato il numero uno in qualcosa come 85 paesi, posti lontanissimi come Pakistan, Vietnam, Stati Uniti e Uruguay. Questo è estremamente raro per una commedia che di solito è confinata entro punti di riferimento culturali regionali".
McKay ha continuato: "Le stime di quante persone hanno visto quel film - Netflix non lo dirà mai esattamente - sono tra i 400 milioni e il mezzo miliardo. Tutti gli spettatori erano davvero connessi con l'idea che i loro leader politici, i mezzi di comunicazione e le industrie dicano loro bugie. È stato divertente: quando ho capito che quello era il punto di connessione comune, ho pensato, ovviamente! Sta accadendo ovunque adesso con questa economia neoliberista globale in cui viviamo tutti. È un vero cancro e tutti ce ne stiamo accorgendo".
Una satira troppo pungente?
Don't Look Up vede Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence nei panni di due studiosi di astronomia che si rendono conto dell'imminente avvicinarsi di una cometa che distruggerà la civiltà umana. I critici si sono accaniti sula pellicola prodotyta da Netflix, anche se ciò non gli ha impedito di ottenere una nomination come miglior film agli Oscar o di diventare il secondo film originale di Netflix più visto di tutti i tempi con 171.400.000 visualizzazioni.
Adam McKay si è trovato al centro di una reazione negativa quando il film ha debuttato su Netflix, scrivendo su X che alcuni dei suoi haters erano "assolutamente ridicoli" e aggiungendo: "Se non avete almeno un piccolo barlume di ansia per il collasso del clima non sono sicuro che Don't Look Up abbia senso."
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"Qualcuno è intervenuto e ha detto: 'Oh, stai dicendo che se non ci piace il film non ci interessa il clima', il che è assolutamente ridicolo. Nessun essere umano lo direbbe mai", dspiegò il regista all'epoica a IndieWire. "All'improvviso è diventato come se stessi dicendo che i critici non possono dire nulla, e ovviamente possono farlo. È importante suscitare dibattiti e avere critici appassionati".