Domina, Kasia Smutniak sulla storia vera al centro della serie: "Di lei si sa poco"

Kasia Smutniak ha detto che si sa poco del personaggio che interpreta in Domina, Livia Drusilla, anche se secondo lei la donna è la prima femminista della storia.

Domina è una nuova serie tv Sky Original con Kasia Smutniak nei panni di Livia Drusilla, la terza moglie di Cesare Augusto, una donna che segnò in modo indelebile la politica dell'Impero Romano. L'attrice polacca naturalizzata italiana, a proposito del suo personaggio, ha dichiarato: "Di lei si sa poco ma per me è stata la prima femminista della storia."

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Domina: Kasia Smutniak in un'immagine del terzo episodio

Durante un'intervista riportata da HotCorn la Smutniak ha spiegato: "Drusilla? Una figura importante, forse la prima femminista: creò leggi a tutela delle donne quando erano usate solo come oggetti di riproduzione. Dietro Domina c'è sensibilità ed empatia, e sapere che duemila anni fa sono stati fatti dei passi avanti, poi cancellati, è un campanello d'allarme per far capire che i progressi possono essere dimenticati."

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Domina: una foto di Isabella Rossellini

"Mi ha colpito il progetto, dove al centro c'è una donna fondamentale per la sua epoca." ha continuato la Smutniak. "Ho potuto raccontare la sua storia, poco conosciuta, in un momento in cui abbiamo bisogno di vicende dove sono le donne le protagoniste."

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Domina: un'immagine dello show

"Di Livia si sa poco, quasi nulla, e l'intento di Domina è riportare il mito alla luce. Quello che è diverso non è solo il punto di vista femminile, ma tenta di fare vedere l'epoca romana nel modo più reale possibile, concentrandosi sulla crudeltà, sulla violenza e sulla lotta al potere per sopravvivere." Ha aggiunto l'attrice.

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Domina: Kasia Smutniak in una foto della serie

Kasia Smutniak, infine, ha parlato delle difficoltà che ha dovuto affrontare per interpretare il suo personaggio in Domina: "Per interpretare Drusilla ho dovuto capirla, entrando nelle sue rinunce. Ne raccontiamo l'intimità, le difficoltà. Poi girarlo a Cinecittà, insieme a delle eccellenze italiane, è stato fondamentale. Vivo a Roma da anni, e questa città ha una luce e una potenza ancora pazzesche."