Il regista di Doctor Sleep, Mike Flanagan, si è aperto in questi ultimi giorni parlando del suo problema con la dipendenza, e di come la regia del film horror del 2019 lo abbia aiutato a tornare sobrio.
Mike Flanagan, ha visto cambiare la sua vita quando è stato scelto per dirigere e scrivere Doctor Sleep, sequel del film Shining del 1980. Quella, ha dichiarato Flanagan, non è stata solo la più grande opportunità della sua carriera, ma anche della sua vita. Il regista ha condiviso parte della sua storia quando ha risposto a un fan su Tumblr.
"Tutto sommato, sono state delle riprese tranquille" ha scritto il regista, "ma è accaduto qualcosa mentre lo stavamo girando, che ha cambiato il corso della mia vita per sempre". Doctor Sleep, come riporta CBR, è una storia sulla guarigione e la sobrietà, sia per il protagonista della pellicola che per il suo autore.
"[Ewan] sapeva com'era il viaggio. Non era solo: c'erano un certo numero di membri del cast e della troupe in queste riprese che erano sobri. In effetti, quasi tutti gli attori che interpretavano i personaggi principali erano sobri. Io stavo ancora bevendo in quel periodo, anche se era già diventato un problema nella mia vita, non avevo fatto alcun passo avanti per cambiare le cose".
Alla fine, ha raccontato Flanagan, è stata la scena tra Dan Torrance e suo padre Jack (antagonista di Shining) che lo ha spinto ad intraprendere il suo viaggio verso la sobrietà "Quella scena rappresenta una conversazione interna che è profondamente personale per me. È ancora la mia scena preferita del film".
Una vittoria personale più che professionale dunque per Mike Flanagan il quale ha dichiarato ancora: "Il dono più grande che ne ho ricavato... è stata la sobrietà".