Circa 124 attrici e donne italiane che lavorano nel mondo dello spettacolo hanno firmato una lettera manifesto, frutto da due mesi di incontri e confronti, per chiedere pubblicamente una serie di iniziative per cambiare il sistema dopo l'emergere delle numerose accuse di molestie sessuali avvenute negli ultimi mesi, non solo nel mondo del cinema e della televisione. Tra chi ha firmato il documento ci sono Ambra Angiolini, Michela Andreozzi, Valeria Golino, Sonia Bergamasco, Barbora Bobulova, Paola Cortellesi, Tea Falco, Alba Rohrwacher e Maya Sansa.
L'iniziativa non è però stata accolta in modo unanime online e Asia Argento, criticando l'iniziativa, ha già annunciato che interverrà prossimamente sulla questione:
Finalmente è arrivata la letterina di Babbo Natale delle "donne del cinema italiano" contro le molestie. Contestano l'intero sistema ma si guardano bene dal fare nomi. Nei prossimi giorni interverrò sull'argomento, ora sono troppo incazzata https://t.co/fUXM50l1nQ
— Asia Argento (@AsiaArgento) 1 febbraio 2018
Dissenso Comune, questo il titolo della missiva, viene definito come un atto di solidarietà nei confronti di chi ha avuto il coraggio di denunciare e al tempo stesso un "atto dovuto di testimonianza". La lettera, dopo aver confermato il sostegno alle vittime, prosegue sostenendo: "Quando si parla di molestie quello che si tenta di fare è, in primo luogo, circoscrivere il problema a un singolo molestatore che viene patologizzato e funge da capro espiatorio. Si crea una momentanea ondata di sdegno che riguarda un singolo regista, produttore, magistrato, medico, un singolo uomo di potere insomma. Non appena l'ondata di sdegno si placa, il buonsenso comune inizia a interrogarsi sulla veridicità di quanto hanno detto le "molestate" e inizia a farsi delle domande su chi siano, come si comportino, che interesse le abbia portate a parlare. Il buon senso comune inizia a interrogarsi sul libero e sano gioco della seduzione e sui chiari meriti artistici, professionali o commerciali del molestatore che alla lunga verrà reinserito nel sistema. Così facendo questa macchina della rimozione vorrebbe zittirci e farci pensare due volte prima di aprire bocca, specialmente se certe cose sono accadute in passato e quindi non valgono più".
Le donne che firmano la lettera hanno ricordato come si tenti di portare avanti l'idea che sul luogo del lavoro ci si debba abituare a quanto accade o uscire dal sistema, proseguendo: "Perché il cinema? Perché le attrici? Per due ragioni. La prima è che il corpo dell'attrice è un corpo che incarna il desiderio collettivo, e poiché in questo sistema il desiderio collettivo è il desiderio maschile, il buonsenso comune vede in loro creature narcisiste, volubili e vanesie, disposte a usare il loro corpo come merce di scambio pur di apparire. Le attrici in quanto corpi pubblicamente esposti smascherano un sistema che va oltre il nostro specifico mondo ma riguarda tutte le donne negli spazi di lavoro e non. La seconda ragione per cui questo atto di accusa parte dalle attrici è perché loro hanno la forza di poter parlare, la loro visibilità è la nostra cassa di risonanza. Le attrici hanno il merito e il dovere di farsi portavoce di questa battaglia per tutte quelle donne che vivono la medesima condizione sui posti di lavoro la cui parola non ha la stessa voce o forza".
La contestazione del sistema prosegue sottolineando come la molestia sessuale sia un fenomeno trasversale che comprende anche la maggioranza maschile nei luoghi di potere, la differenza di compenso, la sessualizzazione costante e permanente degli spazi lavorativi. La disuguaglianza di genere avviene in ogni ambiente e senza differenze di età e le attrici hanno voluto ribadire: "Nominare la molestia sessuale come un sistema, e non come la patologia di un singolo, significa minacciare la reputazione di questa cultura.
Noi non siamo le vittime di questo sistema ma siamo quelle che adesso hanno la forza per smascherarlo e ribaltarlo.
Noi non puntiamo il dito solo contro un singolo "molestatore". Noi contestiamo l'intero sistema.
Questo è il tempo in cui noi abbiamo smesso di avere paura.".
Ecco tutti i nomi delle persone che hanno firmato:
- Alessandra Acciai
- Elisa Amoruso
- Francesca Andreoli
- Michela Andreozzi
- Ambra Angiolini
- Alessia Barela
- Chiara Barzini
- Valentina Bellè
- Sonia Bergamasco
- Ilaria Bernardini
- Giulia Bevilacqua
- Nicoletta Billi
- Laura Bispuri
- Barbora Bobulova
- Anna Bonaiuto
- Donatella Botti
- Laura Buffoni
- Giulia Calenda
- Francesca Calvelli
- Maria Pia Calzone
- Antonella Cannarozzi
- Cristiana Capotondi
- Anita Caprioli
- Valentina Carnelutti
- Sara Casani
- Manuela Cavallari
- Michela Cescon
- Carlotta Cerquetti
- Valentina Cervi
- Cristina Comencini
- Francesca Comencini
- Paola Cortellesi
- Geppi Cucciari
- Francesca D'Aloja
- Caterina D'Amico
- Piera De Tassis
- Cecilia Dazzi
- Matilda De angelis
- Orsetta De Rossi
- Cristina Donadio
- Marta Donzelli
- Ginevra Elkann
- Esther Elisha
- Nicoletta Ercole
- Tea Falco
- Giorgia Farina
- Sarah Felberbaum
- Isabella Ferrari
- Anna Ferzetti
- Francesca Figus
- Camilla Filippi
- Liliana Fiorelli
- Anna Foglietta
- Iaia Forte
- Ilaria Fraioli
- Elisa Fuksas
- Valeria Golino
- Lucrezia Guidone
- Sabrina Impacciatore
- Lorenza Indovina
- Wilma Labate
- Rosabell Laurenti
- Antonella Lattanzi
- Doriana Leondeff
- Miriam Leone
- Carolina Levi
- Francesca Lo Schiavo
- Valentina Lodovini
- Ivana Lotito
- Federica Lucisano
- Gloria Malatesta
- Francesca Manieri
- Francesca Marciano
- Alina Marazzi
- Cristiana Massaro
- Lucia Mascino
- Giovanna Mezzogiorno
- Paola Minaccioni
- Laura Muccino
- Laura Muscardin
- Olivia Musini
- Carlotta Natoli
- Anna Negri
- Camilla Nesbitt
- Susanna Nicchiarelli
- Laura Paolucci
- Valeria Parrella
- Camilla Paternò
- Valentina Pedicini
- Gabriella Pescucci
- Vanessa Picciarelli
- Federica Pontremoli
- Benedetta Porcaroli
- Daniela Piperno
- Vittoria Puccini
- Ondina Quadri
- Costanza Quatriglio
- Isabella Ragonese
- Monica Rametta
- Paola Randi
- Maddalena Ravagli
- Rita Rognoni
- Alba Rohrwacher
- Alice Rohrwacher
- Federica Rosellini
- Fabrizia Sacchi
- Maya Sansa
- Valia Santella
- Lunetta Savino
- Greta Scarano
- Daphne Scoccia
- Kasia Smutniak
- Valeria Solarino
- Serena Sostegni
- Daniela Staffa
- Giulia Steigerwalt
- Fiorenza Tessari
- Sole Tognazzi
- Chiara Tomarelli
- Roberta Torre
- Tiziana Triana
- Jasmine Trinca
- Adele Tulli
- Alessandra Vanzi