Disney taglia la premiere di Biancaneve, l'interprete di Brontolo sbotta: "Ne meritava una all’altezza"

La decisione di ridurre l'evento promozionale di Biancaneve ha sorpreso sia cast che pubblico, sollevando critiche e alimentando le polemiche che già da tempo accompagnano il film. A lamentarsi è soprattutto l'interprete di Brontolo, che si scaglia contro Disney.

La locandina di Biancaneve

Il remake live-action di Biancaneve targato Disney si prepara finalmente a debuttare nelle sale il 21 marzo, dopo essere stato posticipato a causa degli scioperi di Hollywood del 2023. Ma la decisione della casa di Topolino di ridimensionare l'evento di anteprima ha sollevato numerose critiche tra i membri del cast. In particolare a lamentarsi è Martin Klebba, che nel film presta la voce a Brontolo: una coincidenza curiosa o l'attore è entrato in sintonia profonda con il suo personaggio? Di sicuro non nasconde il suo disappunto.

Una première sotto tono per Biancaneve e la polemica di Brontolo

Martin Klebba è Rollo in una foto promozionale di The Cape
Martin Klebba è Brontolo in Biancaneve

Secondo TMZ, Disney avrebbe scelto di ridurre l'evento di lancio di Biancaneve optando per una première ridimensionata. Come? Limitando i fotografi e affidandosi a una troupe interna per il red carpet a Hollywood. Una mossa insolita per un film di punta come questo, considerando che le anteprime Disney sono solitamente eventi spettacolari con centinaia di giornalisti e ospiti di spicco.

Martin Klebba, voce di Brontolo, non l'ha presa bene e senza mezzi termini rivela di essere "seriamente sconcertato e un po' incazzato per il fatto che la Disney abbia cancellato quella che avrebbe dovuto essere una grande anteprima per un film così importante". Insomma, il live-action di Biancaneve meritava una première all'altezza.

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L'attore ha ipotizzato che la decisione sia dovuta alle polemiche che hanno coinvolto Rachel Zegler e Gal Gadot, protagoniste del film, ma ritiene ingiusto che le controversie oscurino il lavoro del resto del cast e della troupe.

Biancaneve, il caso Peter Dinklage e la questione CGI

Biancaneve Nani Cgi
I nani di Biancaneve

Il percorso del film non è stato privo di ostacoli. Biancaneve ha fatto discutere sin dall'inizio, anche per le dichiarazioni di Peter Dinklage. L'attore di Game of Thrones aveva criticato Disney per aver scelto un approccio progressista con la protagonista, mantenendo però i sette nani, cosa che secondo lui rappresentava un controsenso.

Biancaneve: uno sguardo ravvicinato ai "Nani" in CGI (o come saranno chiamati) nel nuovo promo Biancaneve: uno sguardo ravvicinato ai 'Nani' in CGI (o come saranno chiamati) nel nuovo promo

A quel punto si è diffusa la voce che Disney avesse deciso di sostituire i nani con personaggi CGI per evitare ulteriori polemiche. Ma Klebba ha smentito: "Per quanto ne so, l'idea di usare la CGI per i nani era già in programma dall'inizio e non è una conseguenza delle dichiarazioni di Dinklage". Ha anche sottolineato quanto sia difficile per gli attori affetti da nanismo trovare ruoli a Hollywood e che, in verità, lui avrebbe preferito vedere interpreti reali nei panni dei celebri personaggi.

Nonostante tutto, comunque, l'attore che presta la voce a Brontolo lancia un appello al pubblico: lasciate da parte le polemiche e guardate il film senza preconcetti. Il successo di Biancaneve è ancora tutto da scrivere, ma il 21 marzo gli spettatori potranno finalmente dire la loro.