La Disney sembrerebbe intenzionata a far uscire altri film - si parla di Black Widow - su Disney+ in modalità Premier Access dopo l'esperimento di Mulan, che sarà disponibile sulla piattaforma dal 4 settembre previo pagamento di una somma di circa 30 dollari (negli Stati Uniti, per l'Europa non è ancora noto il prezzo, né se il film sarà esclusivamente in streaming o, come suggerito da alcune testate americane, anche disponibile in sala nei mercati dove i cinema sono aperti o lo saranno a breve).
A dirlo è il sito Murphy's Multiverse, che ha contattato Disney+ tramite l'apposita chat per l'assistenza clienti, e dalla conversazione è emerso che la modalità Premier Access - che consente agli abbonati di "sbloccare" un titolo con qualche mese di anticipo rispetto a quando farà parte del catalogo standard, per intenderci - sarebbe prevista anche in futuro. Questo nonostante le parole di Bob Chapek, il quale al momento dell'annuncio aveva affermato che questa soluzione - a quanto pare dovuta al rifiuto da parte degli esercenti americani di una soluzione ibrida, con cinema e piattaforma in contemporanea per venire incontro a tutti gli spettatori interessati - sarebbe stata una tantum.
Mulan, l'anteprima del live action Disney
A questo punto, come sottolinea Murphy's Multiverse, viene da chiedersi quali film sarebbero in lizza per questo trattamento dopo Mulan, e il sito propone Black Widow e Jungle Cruise come possibili candidati. Ipotesi che però non tiene conto di due fattori: i film Marvel e quelli con Dwayne Johnson tendenzialmente riempiono le sale, mentre il nuovo remake Disney è un po' un'incognita in tal senso (è stato concepito apposta per il mercato cinese, dove uscirà al cinema, mentre in Europa e negli Stati Uniti c'è un po' di scetticismo poiché si presenta come troppo diverso dalla versione animata); inoltre, per i due titoli in questione sono quasi sicuramente in ballo cavilli contrattuali legati alle percentuali sugli incassi, aspetto che con lo sfruttamento on demand si fa complicato (vedi alla voce Trolls World Tour, la cui decisione di saltare il passaggio in sala ha creato dei grattacapi per quanto riguarda i compensi aggiuntivi di Anna Kendrick e Justin Timberlake).
Più probabile, come si vocifera da qualche settimana, che la Disney prenda in considerazione questa formula per Soul, il nuovo lungometraggio della Pixar, attualmente previsto per fine anno al cinema.