Alessandro Borghi, protagonista della serie Diavoli, ha commentato il primo episodio insieme ai The Jackal, durante la messa in onda su Sky Atlantic ieri sera. L'attore romano, affiancato per l'occasione, tramite videochat, da Aurora, Fabio e Fru, ha ironizzato su vari aspetti dello show, dalla qualità della sua recitazione (per scelta dello stesso Borghi, che ha girato la sua parte in inglese, la voce italiana non è sua, bensì di un doppiatore professionista, Andrea Mete) alla trama ingarbugliata che parla di finanza e biotecnica, passando per la sua forma fisica e la presunta somiglianza con uno dei suoi interlocutori.
Alla fine del video, che potete vedere qui sopra, il gruppo ha proposto a Borghi di ripetere l'esperienza per gli episodi successivi. Rimane da vedere se diventerà un nuovo appuntamento fisso, parte della strategia attuale dei The Jackal per continuare a realizzare video pur rispettando la quarantena, dopo un recente filmato dove tornano a parlare degli effetti di Gomorra sulla gente.
Diavoli è una co-produzione fra Italia (Sky e Lux Vide), Francia (Orange) e Regno Unito (Sky Studios), in onda su Sky Atlantic dal 17 aprile. Due giorni prima del debutto è stata annunciata la prossima realizzazione di una seconda stagione di Diavoli. La serie è basata sul romanzo con elementi autobiografici di Guido Maria Brera, veterano del mondo della finanza e co-creatore e co-sceneggiatore della trasposizione televisiva insieme ad altri autori italiani e inglesi. Protagonisti dello show sono Alessandro Borghi nei panni del banchiere Massimo Ruggero e Patrick Dempsey in quelli del suo mentore Dominic Morgan, coinvolti in una serie di scandali e intrighi a Londra nel 2011. Presenti nel cast anche Kasia Smutniak e Lars Mikkelsen. Per Borghi è il secondo progetto televisivo basato su un libro di successo dopo Suburra, mentre per Dempsey è il secondo dopo la miniserie La verità sul caso Harry Quebert.