Dexter: nuovi dettagli sul revival della serie tv

Per l'atteso revival di Dexter lo showrunner Clyde Phillips sarà affiancato da un supervisore che ha già collaborato con la serie che vede protagonista Michael C. Hall.

Nel mese di ottobre, una notizia ha scatenato l'entusiasmo tra i tanti fan di Dexter, ovvero l'ordine da parte di Showtime di un revival della serie tv, composto da 10 episodi e in uscita nel 2021. Adesso, a poche settimane da quell'annuncio, arrivano nuovi dettagli riguardanti il ritorno dell'amato serial killer sul piccolo schermo.

Michael C. Hall e Jennifer Carpenter in Dexter
Michael C. Hall e Jennifer Carpenter in Dexter

Il revival di Dexter, serie tv prodotta dal 2006 al 2013, potrà contrare sulla supervisione di Marcos Siega, collaboratore di lunga data di Phillips, che in questo caso andrà a ricoprire il ruolo di produttore esecutivo del progetto e si occuperà anche della regia di uno dei dieci episodi dello show. Non è la prima volta che Siega si occupa di dirigere Dexter, avendolo già fatto in occasione di ben nove episodi ai tempi della serie originale. I suoi crediti come regista includono anche l'episodio pilota di Batwoman e The Flight Attendant di HBO Max.

Nelle scorse settimane, parlando con The Hollywood Reporter, Clyde Phillips ha spiegato come i fan di Dexter non debbano aspettarsi una nona stagione della serie tv. "Fondamentalmente ricominciamo da zero", aveva spiegato Phillips in quell'occasione, aggiungendo: "Non vogliamo che sia una nona stagione di Dexter. Sono passati molti anni e lo spettacolo rifletterà proprio il tempo trascorso. Per quanto riguarda la fine dello spettacolo: questo non avrà alcuna somiglianza con il finale originale ed è quindi una grande opportunità per scrivere un secondo finale per la serie, e Showtime è stato molto gentile a riguardo".

Con queste parole, Phillips ha fatto riferimento al finale della serie originale, avvenuto nel 2008, da sempre motivo di divisione tra i fan di Dexter. Phillips ha quindi spiegato che il revival offrirà la possibilità di sistemare le cose con i fan, senza però annullare nulla di quanto raccontato in precedenza. "Non stiamo annullando nulla. Non diremo al pubblico 'Ops, era tutto un sogno'. Quello che è successo nei primi otto anni, è successo nei primi otto anni" ha concluso Pillips.