Dexter: Michael C. Hall spera che il revival possa rimediare a un finale "insoddisfacente"

Michael C. Hall è tra i detrattori del finale di Dexter e si augura che la stagione revival in arrivo sanerà la ferita lasciata da una scelta narrativa troppo debole.

Il finale di Dexter ha lasciato l'amaro in bocca in molti fan. Lo stesso protagonista della serie tv, Michael C. Hall, lo definisce insoddisfacente e si augura che il revival annunciato possa rimediare in qualche modo.

Dexter: Michael C. Hall in una scena dell'episodio A Beautiful Day
Dexter: Michael C. Hall in una scena dell'episodio A Beautiful Day

"Siamo realisti: le persone hanno trovato il finale della serie piuttosto insoddisfacente, tutti hanno coccolato la speranza che emergesse una storia che vale la pena raccontare", ha dichiarato Michael C. Hall in un'intervista al Daily Beast. "Mi includo nel gruppo di persone che si chiedevano: 'Che diavolo è successo a quel tizio?' Quindi sono entusiasta di tornare indietro. Non ho mai provato l'esperienza di interpretare un personaggio dopo così tanti anni".

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Il finale di Dexter, arrivato dopo otto stagioni, vede Dexter Morgan lasciare Miami per l'Oregon dove ha scelto di autoesiliarsi dopo la morte della sorella Debra (Jennifer Carpenter). Molti fan hanno trovato questa scelta narrativa debole, soprattutto visto che la sua esistenza segreta nei panni di vigilante serial killer non è mai stata scoperta dai colleghi del Miami P.D..

Adesso la nona stagione potrebbe cambiare le carte in tavola. Clyde Phillips tornerà come showrunner per i nuovi 10 episodi che arriveranno in autunno. Phillips ha guidato lo show per le prime quattro gloriose stagioni, facendo incetta di Emmy. L'odio nei confronti del finale di Dexter tra i fan è aumentato quando lo stesso Clyde Phillips ha descritto il suo finale che, sulla carta, sarebbe stato preferibile per molti spettatori. Qui i nuovi dettagli sul revival di Dexter, in attesa dell'avvio delle riprese.