Desperate Housewives: il creatore vuole realizzare un reboot ambientato nel passato

Marc Cherry, il creatore di Desperate Housewives, parla di un possibile reboot prequel dello show.

Desperate Housewives

Alla sua uscita nel 2004, con le sue otto stagioni, Desperate Housewives ha ottenuto un incredibile successo, lo show è piano piano riuscito ad entrare nella memorie collettiva diventando un vero e proprio fenomeno culturale. Ora, nel bel mezzo della moda hollywodiana dei sequel, prequel reboot e via dicendo, il creatore della serie sta pensando di approfondire la storia delle quattro casalinghe disperate.

Durante una nuova intervista, il creatore di Desperate Housewives, Marc Cherry, ha dichiarato di voler rivisitare il quartiere fittizio di Wisteria Lane in una serie reboot prequel. La serie originale, lo ricordiamo, ha vinto diversi Emmy e ispirato numerosi adattamenti internazionali.

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Un ritorno al passato

In particolare, Cherry ha fatto riferimento a Wisteria Lane, l'ambientazione predominante dello show, dichiarando che gli manca più di ogni cosa scrivere di questa strada fittizia.

locandina di Desperate Housewives
locandina di Desperate Housewives

"Probabilmente vorrei realizzare l'idea forse in un decennio precedente", ha detto Cherry a People. "Perché il personaggio che mi manca di più da scrivere è proprio Wisteria Lane. È stato il parco giochi più divertente che chiunque nella storia della televisione abbia mai avuto, perché possedevamo l'intera strada. Conosco quella strada come le mie tasche. Quando qualcuno gira una pubblicità in quella strada, la riconosco immediatamente, perché conosco tutte quelle case, conosco la geografia. È stato un posto così divertente per cui scrivere", ha aggiunto.

Cherryre ha anche parlato di quando potrebbe svolgersi il prequel: "Ci sono volte in cui penso: 'Sai cosa? Mi chiedo se potrei scrivere Wisteria Lane nel 1966'".

Il creatore di Devious Maids ha aggiunto che c'è una parte di lui che "vorrebbe tornare indietro e rifarlo" con l'esperienza acquisita nel corso degli anni. "Se fai un reboot, devi avere un'ottima ragione artistica per farlo. E a un certo punto, mi siederò con qualcuno e dirò: 'Ok, parliamo se c'è un motivo abbastanza valido per farlo, facciamolo'", ha spiegato Cherry.