Quando la produzione della serie Marvel/Disney+ "Daredevil: Born Again" è stata interrotta a causa dello sciopero degli attori, è diventato chiaro che c'erano problemi più profondi che affliggevano lo show. A inizio mese è giunta la notizia che il team Marvel stava progettando importanti modifiche dietro le quinte, con la rimozione dei capi sceneggiatori Chris Ord e Matt Corman dalla serie. Anche i registi che stavano lavorando alla serie sono stati liberati dai loro vincoli contrattuali, e ora Dario Scardapane assumerà il ruolo di showrunner, con i registi Justin Benson e Aaron Moorhead incaricati delle eventuali riprese e del completamento degli episodi rimanenti.
La serie, che vede il protagonista,l'avvocato/vigilante Matt Murdock/Daredevil interpretato da Charlie Cox, e il malvagio Kingpin interpretato da Vincent D'Onofrio, assumere il ruolo principale dopo essere apparsi in altre serie dell'Universo Cinematografico Marvel, sembrava aver preso una direzione troppo incentrata su aspetti procedurali. Scardapane, noto per il suo lavoro in serie come "Jack Ryan" e nell'adattamento di Netflix di "The Punisher" (da cui Jon Bernthal farà il suo ingresso nella nuova serie nel ruolo di Frank Castle), sta cercando di trasformarla in una serie più orientata al racconto seriale, avvicinandosi al tono più realistico delle serie originali Netflix.
Benson e Moorhead, d'altra parte, vantano esperienza nel mondo Marvel grazie al loro lavoro su "Moon Knight" e la seconda stagione di "Loki". Combineranno il materiale precedentemente girato con nuove riprese. Questo segna anche un cambiamento nell'approccio di Marvel alla creazione televisiva, con uno showrunner come Scardapane, che avrà un ruolo di maggior rilevanza nel controllo della serie. L'obiettivo rimane quello di produrre 18 episodi per coprire due stagioni.