Da Ellen DeGeneres a Ryan Murphy, le star contro il bullismo

In seguito ai recenti episodi che hanno visto coinvolti quattro giovanissimi, su Youtube è nato un movimento spontaneo di protesta che man mano ha coinvolto migliaia di persone e personaggi dello star system, tutti impegnati contro il clima di omofobia che è risultato alla base di questi eventi.

Tyler Clementi 18 anni, Seth Walsh e Asher Brown 13 anni e Billy Lucas 15 anni. Quattro vite che si sono spente con un estremo atto di disperazione che li ha spinti a considerare il suicidio come unica soluzione all'umiliazione e al dolore subiti quotidianamente a causa del loro orientamento sessuale. L'assurdità di quanto accaduto non è quantificabile con le parole, così come il dolore che le famiglie e gli affetti di queste giovani vittime stanno affrontando. Il bullismo è un fenomeno tristemente noto in tutto il mondo, è un fattore che emerge costantemente in tutti i gruppi sociali e nonostante gli appelli, gli studi e i corsi professionali, continua a essere una piaga nelle scuole in ogni dove. Tutte le forme di vessazione sono deprecabili ma in questo frangente, e a causa di questi recenti suicidi, quello che sta preoccupando non poco gli americani è questa pratica barbarica di denigrare e ferire, verbalmente e non, chi ha un orientamento omosessuale.

Dopo la morte di Tyler, Seth, Asher e Billy è nato un movimento su Youtube chiamato It gets better (battezzato così dal primo video di Dan e Trevor, una coppia felice che ha sentito l'esigenza di fare qualcosa in merito), che significa letteralmente 'andrà meglio' e ha ispirato migliaia di persone a creare video dove si rivolgono direttamente a chi si trova nel mirino dei bulli, dimostrando con le loro esperienze individuali che l'inferno subito al liceo è qualcosa che si può superare e che una volta oltrepassato quel giro di boa la vita diventa migliore. Queste persone si sono fatte avanti spontaneamente per tendere una mano a chi ne ha bisogno e in men che non si dica anche le celebrità hanno cominciato ad aderire al progetto, perchè anche se adesso sono famose e idolatrate, anche loro sono stati giovani e sanno cosa significa affrontare quel periodo di confusione e ansia, che spesso è reso più difficilie a causa delle umiliazioni da parte dei coetanei e dei ragazzi più grandi. Ellen DeGeneres ha diffuso un video-comunicato dal suo sito, chiamando a gran voce l'intervento di tutti, famosi e non, per contribuire a fermare questa crisi, come lei stessa l'ha definita.
Da Joe Jonas ad Anne Hathaway, Neil Patrick Harris, Lance Bass, l'intero cast di Hellcats, le star di The Vampire Diaries, Julie Benz e Michael Chiklis, Jenny McCarthy, Chris Colfer, Kathy Griffin e tanti altri hanno messo su Youtube i loro video-appelli. La lista delle celebrità, gay e non, è lunga e lo diventa ogni giorno di più, con gli interventi di cantanti, attori, star dello sport e personaggi televisivi. Ryan Murphy, creatore di Glee, ha dichiarato che sta scrivendo personalmente un episodio che tratterà di questo argomento, un'idea come al solito geniale che stavolta userà gli altissimi ratings di Glee per far arrivare il messaggio a più gente possibile, un messaggio che Murphy ha molto a cuore essendo stati uno di quelli che hanno dovuto subire angustie durante gli anni del liceo. Noi ci uniamo alle voci di tutti quelli che stanno manifestando per confortare chiunque si senta solo e senza speranze e rispondiamo in coro insieme a loro: "fatevi forza, andrà meglio!"