Nel corso di una nuova intervista a Time Magazine, nella quale ha anche fatto riferimento alla polemica su Barbie e alla sua esclusione all'Oscar per la regia, Greta Gerwig ha potuto brevemente aggiornare sullo stato del suo prossimo progetto: Le cronache di Narnia.
La Gerwig ha rivelato di aver completato la bozza del suo film su "Narnia" prima ancora che iniziassero le riprese di Barbie.
"Sapere di aver gettato già le basi per 'Narnia' e che volevo tornarci è stato probabilmente qualcosa che ho preparato per me stessa dal punto di vista psicologico", ha rivelato la regista. "Perché so che la cosa giusta, per me comunque, è continuare a fare film. Qualunque cosa accada, buona o cattiva, devi continuare ad andare avanti. Non finirà mai di stupirmi che qualcuno voglia darmi dei soldi per fare un film".
Una versione più epica e audace
Ted Sarandos, amministratore delegato di Netflix, ha dichiarato che i film di Narnia della Gerwig "non saranno in contrasto con il modo in cui il pubblico può aver immaginato quei mondi, ma saranno più grandi e più audaci di quanto possano aspettarsi".
La Gerwig ha sottolineato di aver voluto realizzare i film di Narnia perché attratta dalla qualità "euforicamente onirica" degli scritti di C.S. Lewis.
Le Cronache di Narnia, Greta Gerwig sulla regia: "Sono terrorizzata"
"È legato al folklore e alle storie dell'Inghilterra, ma è una combinazione di tradizioni diverse", ha spiegato. "Da bambina accetti tutto: sei in questa terra di Narnia, ci sono i fauni e poi arriva Babbo Natale. Non ti viene nemmeno in mente che non sia schematico. Mi interessa abbracciare il paradosso dei mondi creati da Lewis, perché è questo che li rende così avvincenti".