Contagion, Steven Soderbergh: "Il film non mi aveva preparato ai comportamenti umani durante la pandemia"

In Contagio, Steven Soderbergh ha predetto molti aspetti della pandemia che stiamo vivendo, ma ciò che non ha previsto è l'irrazionalità del comportamento umano di fronte a una minaccia.

Neppure scrivere e dirigere Contagion aveva preparato Steven Soderbergh all'irrazionalità dei comportamenti umani durante una pandemia. Eppure Contagion, uscito nel 2011, si è rivelato profetico anticipando per filo e per segno tutto ciò che stiamo vivendo nel mondo in queste settimane.

Contagion: Laurence Fishburne in una sequenza
Contagion: Laurence Fishburne in una sequenza

Contagion descrive il diffondersi di una pandemia che, dall'Oriente, raggiunge rapidamente varie parti del mondo grazie all'odierna società globalizzata. Steven Soderbergh ha previsto effetti e conseguenze della pandemia, ma ciò che non poteva prevedere è il "comportamento umano profondamente irrazionale" che si è verificato fin dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Ecco cosa ha dichiarato il regista al Los Angeles Times:

"È stato affascinante scoprire effetti di questa narrazione a cui non avevamo pensato. il comportamento sociologico, il modo in cui le persone si comportano in quanto individui, regioni, nazioni, è incredibile. Io e Scott Z. Burns abbiamo cercato di focalizzare la narrazione, avevamo rigide regole sui punti di vista, su ciò che potevamo e non potevamo vedere."

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La realtà si è rivelata però superiore alla fantasia. Mentre Soderbergh aveva anticipato il diffondersi delle teorie complottiste, concentrate intorno al personaggio di Jude Law, ciò che non si poteva immaginare erano i movimenti di protesta e la politica attuata dalla Casa Bianca:

"Sono affascinato dai comportamenti umani che non avremmo davvero potuto prevedere. Questo mi ricorda quanto siamo irrazionali. Quando veniamo messi di fronte a una minaccia, diventiamo illogici. È folle assistere a certe scene."

Al momento Steven Soderbergh è stato messo a capo del comitato del DGA che ha l'obiettivo di rilanciare in modo sicuro la produzione di film e serie tv non appena l'energenza sanitaria allenterà la presa su Hollywood.